Migranti, Matteo Salvini: “Il presidio fisso a Claviere resta”

Il ministro Salvini ha confermato il presidio fisso a Claviere per i migranti: “In attesa di incontrare il mio collega francese, non cambiano”.

CLAVIERE (TORINO) – Matteo Salvini non cambia idea e lascia il presidio fisso al confine tra Italia e Francia. La decisione è stata confermata anche al termine della missione dei funzionari del Viminale a Claviere: “In attesa – sottolinea il ministro – di incontrare il mio omonimo francese, noi non cambiamo idea. L’aria non è uguale a quella di prima. Noi, a differenza del PD, difendiamo le frontiere e non abbassiamo la testa“.

Migranti, il prefetto di Claviere: “Sulla sovranità nazionale non si transige”

All’incontro odierno a Torino c’era anche il prefetto Massimo Bontempi che ha confermato il suo pieno appoggio a Matteo Salvini: “Questi fatti sono stati presi sul serio perché non si tratta di scherzi goliardici. La sovranità nazionale è un tema su cui non si transigere e neanche derogare“.

Tappa anche a Claviere per il prefetto: “Sono venuto qui per dare un’occhiata. Abbiamo voluto vedere di persona i luoghi dove avvengono i fatti. La situazione non è stata presa alla leggera perché sono successe cose gravi. L’Italia e la Francia sono due grandi nazioni. È giusto che le cose vengano affrontare nella maniera più nazionale“.

Migranti, nuovo naufragio al largo del Mar Egeo

I viaggi per arrivare in Europa dei migranti continuano senza sosta. L’ultimo naufragio è avvenuto lunedì 22 ottobre 2018 quando una piccola imbarcazione si è capovolta a largo delle costa di Bodrum, causando almeno due morti.

Della vicenda se sta occupando la Guardia Costiera di Ankara che ha salvato 17 persone ed è alla ricerca di eventuali dispersi. Non è certo il numero delle persone che erano presenti con sulla barca. Fino a questo momento sono stati soccorsi 22 profughi, dei quali due sono deceduti in ospedale.

Di seguito il post di Matteo Salvini sul presidio di Claviere