Matteo Salvini attacca le toghe: “Andiamo avanti a testa alta ma c’è un’invasione dei giudici di sinistra”. E sui migranti…
MILANO – Giornata impegnativa per Matteo Salvini che a Milano è andato a fare visita ai gazebo del partito: “Sulla mia posizione – dichiara il vicepremier citato dall’ANSA – deciderà il Senato ma è evidente l‘invasione di campo di qualche giudice di sinistra che vuole fare la politica. Io ho il cellulare pieno di messaggi di uomini liberi e per questo andiamo avanti a testa alta con coraggio e onestà. Nei prossimi giorni avremo tanto da fare e quindi non ci sono crisi di governo dietro l’angolo“.
“Sono molto tranquillo – continua il vicepremier – nel senso che sto facendo il mio dovere, difendendo i confini e la sicurezza ma sarà il Senato a giudicare il mio lavoro nelle prossime settimane“.
Migranti, pugno duro di Salvini e Di Maio sulla Sea Watch. Papa Francesco condanna duramente l’atteggiamento
Dai giudici alla Sea Watch. Matteo Salvini conferma il pugno duro sulla ONG ormai da diversi giorni in mare: “Io non cambio idea e i porti rimangono chiusi per gli scafisti e i loro complici. Facciano quello che voglio, ma non mollo“.
Sulla stessa linea anche Luigi Di Maio: “La Sea Watch da noi – scrive il ministro del Lavoro riportato sempre dall’ANSA – avrà solo supporto medico e sanitario. Per lo sbarco la invito a puntare la prua verso Marisiglia. La ONG è olandese e per questo ritengo opportuno convocare l’ambasciatore di quella nazione per capire le loro intenzioni”. Da Amsterdam rispondono alle parole del vicepremier confermano il loro no allo sbarco dei migranti a bordo dell’imbarcazione.
Sulla vicenda è intervenuto anche Papa Francesco durante la via Crucis a Panama, dove è in programma domani la Giornata Mondiale della Gioventù: “Ritengo assurdo – precisa il Pontefice – identificare ogni migrante come portatore di male sociale“.
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