Le parole del senatore PD Astorre in favore di CasaPound hanno scatenato diverse polemiche: “Alcune volte andrebbe imitato il loro modo di stare in mezzo alla gente”.
ROMA – A sorpresa dal Partito Democratico arrivano le lodi a CasaPound. Ad invidiare alcuni modi di fare del partito di estrema destra è il senatore Bruno Astorre: “So’ fascisti è vero – ha dichiarato in un incontro a Viterbo e riportato da Tuscia Web – ma tante volte li dovremmo imitare per il modo di stare in mezzo alla gente“.
Parole dette durante un incontro con i suoi sostenitori per la candidatura alla segretaria laziale del partito. Immediata la reazione dello sfidante Claudio Mancini: “A forza di essere subalterni agli argomenti della destra si finisce per parlare bene di CasaPound“.
Contrario anche il collega Luciano Nobili: “Spero che smentisca le dichiarazioni riportate da Tuscia Web e pubblicate sulla pagina FB. È evidente che chi dice che dobbiamo prendere esempio dai fascisti, non può fare il segretario regionale del PD“.

Bruno Astorre si difende: “La mia è stata soltanto un’iperbole”
Il senatore Bruno Astorre non ha smentito la frase ma attraverso i social ha cercato di spiegare la sua affermazione: “Il mio ragionamento – si legge sul post riportato dal sito di Repubblica – è stato più ampio e articolato e la mia iperbole su CasaPound era da incorniciare con virgolette enormi. Considero quel partito un’organizzazione nazi-fascista, che andrebbe chiusa e messa al bando“.
“Il mio riferimento – continua – era relativo alla presenza quotidiana tra le persone. Il PD negli ultimi anni ha dato troppo l’impressione di andare con cachemire e meno con le scarpe impolverate al fianco delle persone“.
Di seguito il post di Bruno Astorre sulla propria pagina Facebook
++ E' GIUSTO FARE CHIAREZZA++Pur ringraziando per l’attenzione chi ha riportato la cronaca di un incontro pubblico che…
Pubblicato da Bruno Astorre su Mercoledì 31 ottobre 2018
fonte foto copertina https://www.facebook.com/brunoastorre.SenatorePd/