Autonomia, Tria frena: alcune richieste non rispettano la Costituzione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Autonomia, Tria frena: alcune richieste non rispettano la Costituzione

Giovanni Tria

Il ministro Tria mette un freno sull’autonomia delle regioni: “Alcune richiesta non rispettano la Costituzione e non possono essere oggetto di attribuzione”.

ROMA – Nuovo scontro in vista tra Lega e il ministro Tria? La possibilità è concreta visto le parole dell’esponente del governo sulla richiesta dell’autonomia da parte di alcuni Regioni: “In alcuni casi – ribadisce il titolare del dicastero delle Finanze davanti alla bicamerale sul federalismo fiscale – le richieste regionali non appaiono del tutto coerenti con la Costituzione e per questo non possono essere oggetto di attribuzione“.

La capacità fiscale – precisa Tria – dei comuni e delle regioni è stimata a 25,5 miliardi di euro e quasi il 50% di questa si riferisce al gettito standard di Imu e Tasi. La capacità fiscale pro capite per il totale dei comuni e delle regioni a statuto ordinario è di 475 euro. I comuni e le regioni del Centro Sud hanno una capacità ben al di sotto del valore medio totale“.

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Giovanni Tria
Giovanni Tria

Autonomia, il ministro Tria frena: “In questa fase embrionale non si possono quantificare gli effetti”

Il ministro Tria non vuole sbilanciarsi sugli effetti che l’autonomia potrebbe portare alle finanze italiane: “Siamo in una fase embrionale – precisa – e non si possono quantificare i risultati che questa riforma potrebbe avere. Solo successivamente all’approvazione delle intese partirà il complesso processo di definizione delle attività amministrative e dei trasferimenti“.

Gli effetti finanziari – conclude Tria si potranno conoscere a seguito dell’emanazione dei vari dpcm. Se questi comporteranno nuovi o maggiori oneri saranno emessi solamente successivamente all’entrata dei provvedimenti che stanzino le occorrenti risorse finanziarie, con allegata una relazione tecnica che dia conto della neutralità finanziaria del medesimo decreto o dei nuovi o maggiori oneri e dei corrispondenti mezzi di copertura“.

Una frenata che potrebbe non piacere alla Lega. Il Carroccio da sempre si sta battendo per dare maggiore autonomia alle regioni.

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ultimo aggiornamento: 18 Aprile 2019 15:16

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