Il ministro dell’Economia Tria dalla Summer School dell’artigianato: “La flat tax va finanziata con le tax expenditures, si tratta di un processo complesso”.
Intervenuto al Summer School dell’artigianato organizzata da Confartigianato, il ministro dell’Economia Giovanni Tria è tornato a parlare della Manovra ideata dal governo Lega-Movimento Cinque Stelle.
Tria sulla Manovra: “Bisogna vedere le compatibilità di bilancio ma sono favorevole a partire”
“Bisogna trovare gli spazi in modo molto graduale per una partenza di un primo accorpamento e una prima riduzione delle aliquote sui redditi familiari – ha dichiarato Tria come riportato dall’Ansa. Bisogna vedere le compatibilità di bilancio ma sono molto favorevole a partire in modo molto graduale“.
Spiragli di ottimismo dunque da parte di Tria, in passato critico sulla possibilità di mettere in atto il piano economico ideato dal governo. “Oggi c’è una complessità di aliquote, aliquote alte, e una massa di Tax expenditures. Non si capisce mai chi vince e chi perde. La flat fax va finanziata con le tax expenditures, si tratta di un processo complesso e richiede tempo“.
Massimo Garavaglia: “Vogliamo ampliare il regime dei minimi”
Dallo stesso palco ha parlato anche il viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia, che ha presentato alcuni dei provvedimenti ipotizzati dalla Lega per rilanciare l’economia e le aziende: “Si pensa ad introdurre una dual tax Ires, al 24% per quello che tiri fuori e al 15% strutturale su quello che resta dentro l’azienda. Vogliamo ampliare il regime dei minimi, ma evitando l’effetto schiacciamento e che le aziende non crescano e restino sotto i 65.000 euro.
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