Alta tensione Messico-Stati Uniti sui migranti. Donald Trump ha chiuso il confine fra Tijuana e San Diego.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Dalle minacce agli atti concreti: Donald Trump ha deciso di chiudere il confine tra Tijuana e San Diego per impedire ai migranti di arrivare in territorio americano. Alcuni profughi hanno cercato di forzare il blocco dei militari americani che hanno risposto con il lancio dei lacrimogeni.
Migranti, Donald Trump minaccia: “Chiudo i confini”
Donald Trump conferma la linea dura contro i migranti provenienti dal Messico. Il presidente americano – riportato dalla CNN – ha aperto all’uso della “forza letale per cercare di fermare i profughi. Spero che non debbano fare ma purtroppo non ho scelta visto che all’interno del gruppo sono presenti almeno 500 criminali“.
Il tycoon ha inoltre minacciato di chiudere i confini per evitare l’ingresso di queste persone in territorio americano. Situazione non semplice da gestire per la Casa Bianca che è al lavoro per cercare di trovare una soluzione il più presto possibile.
Migranti, Donald Trump al lavoro per misura ‘Remain in Mexico’
Non solo la forza letale, Donald Trump è al lavoro per una misura dopo il no da parte dei giudici alla negazione del diritto d’asilo per i migranti illegali. La Casa Bianca nelle prossime ore dovrebbe attuare – secondo il Washington Post – il decreto Remain in Mexico.
Il piano da parte del governo è quello di permettere ai migranti di richiedere l’asilo ma in attesa della decisione finale devono restare in Messico. E soprattutto le domande dei profughi che non possono dimostrare di essere perseguitati verranno respinte e loro rimandati indietro.
Linea dura da parte di Donald Trump che conferma la sua politica contro la migrazione. Il nuovo decreto dovrebbe partire a breve con i profughi che stanno cercando di superare il confine ma le autorità locali li hanno fermati.
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