Vuelta a Espana 2019, Cavagna trionfa a Oviedo. Roglic a terra ma sempre in rosso

Vuelta a Espana 2019, Cavagna trionfa a Oviedo. Roglic a terra ma sempre in rosso

Diciannovesima tappa della Vuelta a Espana 2019 senza particolari scossoni. Cavagna ha conquistato la frazione di Oviedo.

TOLEDO (SPAGNA) – Una caduta e nient’altro. La diciannovesima tappa della Vuelta a Espana 2019 è stata da un piccolo incidente in gruppo con a terra quasi tutti i big senza, però, particolari conseguenze. Il finale non ha visto stravolgimenti. I grandi si sono dati appuntamento all’ultima frazione prima della passerella finale a Madrid. Un tentativo per tutti i pretendenti alla maglia rossa ma Primoz Roglic è sempre il favorito per la vittoria.

Il sigillo di Cavagna – Nel finale una battaglia tra i velocisti e Remi Cavagna. Il francese è riuscito a prendere il largo e anticipare i migliori con Sam Bennett che ha regolato il gruppetto alle sue spalle arrivato al traguardo con un ritardo di 5″. Terzo posto per Zdenek Stybar. Il migliore degli italiani è stato Gianluca Brambilla (21° a 5″).

La classifica generale

Nessun particolare capovolgimento in classifica generale. Alla vigilia dell’ultima frazione prima della passerella di Madrid Primoz Roglic ha un vantaggio di 2’50” su Alejandro Valverde e di 3’31” su Nairo Quintana. Non sarà semplice per loro spodestare lo sloveno dal trono. In corsa per il podio anche Miguel Angel Lopez (4° a 4’17”) e Tadej Pogacar (5° a 4’49”). Il migliore degli italiani è Gianluca Brambilla (37° a quasi due ore).

Prizmo Roglic

Le altre classifiche: Maglia Verde (leader classifica a punti) Primoz Roglic; Maglia a Pois (leader classifica GPM) Geoffrey Bouchard; Maglia Bianca (leader classifica giovani) Miguel Angel Lopez.

Vuelta a Espana 2019, 20^ tappa: Arenas de San Pedro-Plataforma de Gredos (190,4 km)

Ultimo tentativo per i big di spodestare dal trono Primoz Roglic. 190,4 km da Arenas de San Pedro fino alla Plataforma de Gredos. Un percorso senza un chilometro di pianura che potrebbe consentire anche un attacco da lontano. Attenzione alla tattica della Movistar che potrebbe mettere in difficoltà lo sloveno.

fonte foto copertina comunicato stampa