Diddy, violenza sessuale su minorenni: dettagli sconcertanti

Diddy, violenza sessuale su minorenni: dettagli sconcertanti

Sconvolgenti rivelazioni emergono su Diddy: sarebbe coinvolto in inquietanti episodi di violenza sessuale ai danni di minorenni.

Puff Daddy, conosciuto da tempo solamente come Diddy, avrebbe chiesto a un bambino di appena dieci anni di praticargli del sesso orale: “Alle volte devi fare delle cose che non vuoi fare”, avrebbe sussurrato Sean Combs al piccolo prima di costringerlo ad avere un rapporto con lui contro la sua volontà. 

Le inquietanti accuse contro Diddy

Stando a quanto riportato negli atti depositati in tribunale dall’avvocato Tony Buzbee, sarebbero oltre 120 le denunce presentate contro Puff Daddy. 

Tra queste, spicca la denuncia di un bambino di 10 anni, che avrebbe subito abusi sessuali da parte del rapper. Secondo la ricostruzione, Puff Daddy avrebbe offerto al bambino una bevanda drogata, per poi costringerlo a praticargli sesso orale.

“Quando il querelante resistette – si legge ancora negli atti – Combs gli infilò comunque il pene nella bocca e continuò a spingerlo dentro e fuori ripetutamente”. Il bambino, svenuto per la paura, si risveglierà mezzo nudo e con “l’ano e i glutei doloranti”.

Un’altra storia inquietante riguarderebbe un ragazzo di 17 anni che, nel 2008, stava partecipando ai casting del talent show “Making the Band“, prodotto dallo stesso Puff Daddy

Stando alle accuse, il rapper avrebbe sottoposto il giovane a una vera e propria aggressione sessuale, costringendolo a subire atti sessuali.

La reazione degli avvocati di Diddy

Di fronte alle gravi accuse, gli avvocati di Puff Daddy hanno ribadito la fiducia nell’integrità del processo giudiziario. 

“Come abbiamo già detto – scrivono alla CNN – il signor Combs non può rispondere a ogni nuova trovata pubblicitaria, nemmeno in risposta ad affermazioni che sono palesemente ridicole o dimostrabilmente false. Il signor Combs e il suo team legale hanno piena fiducia nei fatti e nell’integrità del processo giudiziario. In tribunale, la verità prevarrà: il signor Combs non ha mai aggredito sessualmente o trafficato nessuno, uomo o donna, adulto o minore”.