Coronavirus, Maradona: “Tagliate lo stipendio a me, non ai dipendenti”

Coronavirus, Maradona: “Tagliate lo stipendio a me, non ai dipendenti”

Diego Armando Maradona sul taglio degli stipendi: “Molte persone hanno bisogno di soldi per vivere”.

ROMA – In un’intervista ai microfoni di Olè Diego Armando Maradona è ritornato sulla questione del taglio degli stipendi. L’ex Pibe de Oro ha annunciato di aver dato il proprio assenso a ridursi l’ingaggio per salvaguardare i dipendenti del Gimnasia.

Molte persone – ha detto l’argentino – hanno bisogno dei soldi per vivere. Tagliate il mio stipendio ma non toccate quello dei dipendenti di questa società“.

Maradona: “Spero di rimanere al Gimnasia”

In questa intervista Diego Armando Maradona ha parlato anche della sua avventura al Gimnasia: “Mi trovo molto bene, spero di rimanere in questa squadra. Ho una relazione straordinaria con le persone, con il presidente, con tutti. La mia idea è quella di continuare con tutto lo staff tecnico e l’attuale rosa, mantenendo i giocatori che sono arrivati durante l’ultima finestra di mercato. Hanno fatto molto bene alla squadra“.

Il ritorno in campo, però, è in forse visto che anche l’Argentina sta facendo i conti con il coronavirus. Si ragiona quando riprendere ma anche come comportarsi con il taglio degli stipendi. E Maradona si è detto pronto a sacrificare il suo ingaggio per salvaguardare i dipendenti.

Diego Armando Maradona

La questione del taglio degli stipendi

La questione del taglio degli stipendi ormai è sul tavolo di tutte le Federazioni. Nessuna, esclusa qualche singola squadra, è riuscita a trovare una soluzione e difficilmente si arriverà alla fumata bianca nei prossimi giorni.

Si spera di ritornare in campo il prima possibile per cercare di ridurre al minimo le perdite e iniziare una discussione anche con i calciatori sui due mesi persi per l’emergenza coronavirus. L’annullamento rischia di dare vita anche a delle cause tra i tesserati e le stesse società.

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