Diego Dalla Palma racconta l’aggressione subita da un uomo con cui aveva una relazione: un episodio rivelato nel podcast di Luca Casadei.
Diego Dalla Palma, truccatore e imprenditore di successo, ha deciso di raccontare un capitolo oscuro della sua vita durante una lunga intervista rilasciata al podcast One More Time di Luca Casadei. Come riportato da Today, ha condiviso un’esperienza traumatica che lo ha visto vittima di un’aggressione brutale da parte di una persona con cui aveva una relazione. Un racconto che risulta tristemente attuale nella giornata dei funerali di Sara Campanella.

Diego Dalla Palma: il racconto dell’aggressione
L’episodio risale a circa quindici anni fa, quando Diego Dalla Palma viveva a Milano, in viale Piave. In quel periodo, frequentava un uomo capoverdiano di circa quarant’anni, che descrive come “bellissimo anche come intensità, sembrava un modello di stilisti importanti, di una delicatezza, di una educazione nei confronti delle donne“.
Tuttavia, dietro quell’apparente perfezione, si nascondeva una realtà inquietante. “Sono stato assalito in casa da una persona con cui uscivo, alla quale ho aperto la porta ma io non ricordo più niente“, ha raccontato. Secondo quanto riportato, l’uomo gli avrebbe chiesto dei soldi per poi tramortirlo e tentare di strangolarlo. Le conseguenze fisiche furono gravi: “Sono dovuto andare due mesi all’estero per risolvere un problema a un testicolo, uno a un polmone e uno a un timpano“.
Il passato criminale dell’aggressore
Solo successivamente, aggiunge Today, Diego Dalla Palma è venuto a conoscenza del passato criminale dell’aggressore. Sembrerebbe che abbia trascorso quattordici anni in carcere a Capoverde e aveva alle spalle una serie di reati. Ha inoltre aggiunto che quell’uomo aveva compiuto atti violenti anche nei confronti di altre persone, uomini e donne.
Il racconto si fa ancora più drammatico quando rivela un episodio riguardante una persona molto nota della televisione, che sarebbe stata vittima di una violenza brutale da parte dello stesso uomo: “Per derubarla l’aveva irretita dicendo che si sentiva particolarmente attratto nell’affrontare un gesto, un’azione sessuale… Gli ha addentato il glande e glielo ha strappato completamente“.