Il famoso costumista, truccatore e conduttore tv Diego Dalla Palma ha deciso di “lasciare questa vita” e ha organizzato la sua morte.
Alcuni mesi fa aveva raccontato di una aggressione terribile subita. Ora, invece, prendendo spunto anche dal suo libro in uscita Alfabeto emotivo per Baldini + Castoldi, Diego Dalla Palma ha svelato altri dettagli legati alla sua vita o meglio, alla sua morte. Il famoso costumista, truccatore e volto della televisione, infatti, ha organizzato tutto in merito al giorno della sua dipartita.

Diego Dalla Palma: la scelta sulla morte
Intervistato dal Corriere della Sera, Diego Dalla Palma ha spiegato e confermato di aver stabilito già tutto in merito alla sua morte. L’uomo, infatti, ha spiegato: “Se è vero che me ne voglio andare? Sì. E se devo essere sincero ho già organizzato tutto. Con un avvocato e un notaio”, ha detto. “Ma ora non posso più scansare la verità né travestirla. Saranno pochissimi anni. Non voglio assolutamente affrontare il numero 80”, ha detto. “Non voglio! Ho conosciuto la malinconia e il dolore, mai la tristezza. Oggi sono leggero, quasi felice. Beato. E senza paura. Ho deciso”.
L’organizzazione: la dose del medico e la solitudine
Dando ulteriore spiegazione in merito al giorno della sua morte, Dalla Palma ha aggiunto nell’intervista al Corriere di cui vi riportiamo solo alcuni brevi stralci: “Comincio a sentire che alzarmi dalla sedia, al cinema o a teatro, diventa una piccola umiliazione: traballo. Devo cambiare le mutande due volte al giorno. La mente non è più quella di prima. È vita? […]”.
In questa ottica, quel giorno, a quanto pare non troppo lontano, è già ben delineato: “Mi aiuterà un medico: mi ha preparato un composto. Sarò da solo, in un luogo del cuore, all’estero. L’ultimo mese è tutto deciso. Prima trascorrerò un momento meraviglioso: mangerò bene, un buon vino. Non mi ubriaco mai, ma so che dopo, per andarsene, ci vuole niente. Ho architettato una situazione non teatrale, non plateale: riservata, tranquilla. Me ne andrò gioiosamente. Quello che mi è stato preparato è velocissimo: due, tre minuti”.