Difesa o pretesto? In Europa cresce l’uso dei fondi militari per progetti civili: Italia sotto i riflettori per il Ponte sullo Stretto.
L’aumento delle spese militari in Europa sta generando una corsa agli investimenti che va ben oltre gli armamenti. Diversi Paesi, infatti, stanno sfruttando la spinta alla difesa per finanziare progetti che poco hanno a che vedere con la sicurezza.
Nel mirino c’è anche l’Italia, accusata di usare la voce “difesa” per giustificare interventi controversi come il Ponte sullo Stretto. L’opera, discussa da anni, è finita sotto osservazione anche all’estero per la sua scarsa attinenza con le priorità strategiche comuni.
Il rischio, secondo diversi osservatori, è che la cooperazione europea venga sostituita da spese scollegate e di interesse nazionale.