Mossa a sorpresa di Luigi Di Maio che ha deciso di dimettersi dal Comitato di garanzia del M5s.
ROMA – Luigi Di Maio si è dimesso dal Comitato di garanzia del M5s. A pochi giorni dall’apertura di una frattura all’interno del MoVimento, il titolare della Farnesina ha deciso di fare un passo indietro. Una scelta sicuramente molto forte e che rischia di rendere insanabile la frattura con Giuseppe Conte, leader del MoVimento.
La lettera di Di Maio a Grillo e Conte
Come riportato da TgCom24, Di Maio ha comunicato la sua decisione a Grillo e Conte con una lettera. Nella missiva il ministro ha precisato che “la decisione è stata presa perché voglio dare il mio contributo, portando avanti idee e proposte. Voglio continuare a fare in modo di creare un dibattito franco e positivo nella nostra comunità. Un confronto che ci consenta davvero di rilanciare il MoVimento. Solo se restiamo uniti torneremo ad essere determinanti“.
Secondo quanto ricostruito da La Repubblica, inoltre, Di Maio avrebbe anche sottolineato come in questi giorni si sia tentato di screditare la sua immagine. Insomma, tutti fattori che hanno portato Di Maio a fare un passo indietro.
La nota del Movimento 5 Stelle
“Il giusto e dovuto passo indietro di Luigi Di Maio rispetto al suo ruolo nel Comitato di garanzia costituisce un elemento di chiarimento necessario nella vita del MoVimento rispetto alle gravi difficoltà a cui ha esposto la nostra comunità, che merita un momento di spiegazione in totale trasparenza“, si legge nella nota diffusa sui canali ufficiali del Movimento 5 Stelle.
Il post di Beppe Grillo
Sul caso è intervenuto anche Beppe Grillo, che con un post condiviso sul suo blog ufficiale ha chiesto di passare dagli ardori giovanili alla maturità.
“Questa nostra rivoluzione democratica è oggi chiamata a passare dai suoi ardori giovanili alla sua maturità, senza rinnegare le sue radici ma individuando percorsi più strutturati per realizzarne il disegno“.
Quale futuro per il M5s?
La partita del Quirinale ha creato una frattura importante all’interno del M5s. Al momento non è ancora chiaro quale sarà il futuro del MoVimento. La sensazione è che un confronto da Di Maio e Conte sia ormai inevitabile. Resta da capire se il mondo pentastellato sia abbastanza grande per entrambi o se uno sarà costretto a fare un passo indietro.