All’interno dell’esecutivo di Zelensky ci sono state varie dimissioni di esponenti di punta per le accuse di corruzione.
Si dimettono per corruzione vari esponenti del governo di Zelensky. Oggi lasceranno i propri incarichi il vice ministro della Difesa Vyacheslav Shapovalov, il vice capo dell’ufficio presidenziale Kyrylo Tymoshenko e il vice procuratore generale Oleksiy Simonenko. Secondo quanto riporta la Difesa di Kiev, l’ormai ex vice ministro è oggetto di sospetti e accuse di corruzione. La decisione di dimissioni e di lasciare l’incarico è arrivata per non “creare minacce alle Forze armate in seguito alle accuse sull’acquisto dei servizi di ristorazione”.
“Nonostante il fatto che le accuse annunciate siano prive di fondamento, le dimissioni sono un atto degno nelle tradizioni della politica europea e democratica, dimostrazione che gli interessi della Difesa sono superiori a qualsiasi gabinetto o presidenza”, si legge sul sito del ministero.
Il presidente annuncia la riorganizzazione del governo
Anche il vice capo dell’ufficio del presidente Tymoshenko ha chiesto a Zelensky di accettare le sue dimissioni come mostrato anche dal sito web presidenziali. Lo stesso Zelensky ieri ha detto che vi saranno alcuni cambiamenti nel governo, nelle regioni e nelle forze di sicurezza dopo le accuse di corruzione di alcuni politici. “Ringrazio il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky per la fiducia e l’opportunità di compiere buone azioni ogni giorno e ogni minuto”, ha scritto Tymoshenko su Telegram.
Tutte queste dimissioni ai vertici del governo ucraino arrivano dopo le rivelazioni da parte dei media su presunti acquisti di forniture e cibo per i soldati a prezzi gonfiati. Secondo i siti ucraini anche i capi di diverse autorità regionali vicini a Tymoshenko potrebbero offrire le loro dimissioni. Lo scandalo che ha sconvolto l’esecutivo di Kiev a causa di un’inchiesta giornalistica ha portato ad una riorganizzazione del governo del paese in guerra che dovrebbe arrivare entro pochi giorni.
