Dimissioni Bugani dalla segreteria di Di Maio: “Non sono attaccato alle poltrone. E per questo ritengo doveroso il mio passo indietro”.
ROMA – Le dimissioni di Massimo Bugani dalla segreteria di Di Maio segnano una nuova spaccatura nei grillini. Uno dei volti storici del MoVimento ha deciso di fare un passo indietro dopo il suo intervento su Il Fatto Quotidiano che “Di Maio non ha perdonato“.
Dimissioni di Massimo Bugani: “Ecco cosa è successo”
Massimo Bugani, citato da La Repubblica, spiega i motivi di questo passo indietro: “E’ iniziato tutto – sottolinea – dopo la mia intervista al Fatto del 19 giugno, in cui auspicavo unità nel MoVimento e sostenevo che Di Maio e Di Battista non sono alternativi ma complementari. Il mio intervento ha suscitato malumori nel partito tanto che mi chiesero di non rilasciare più interviste ma non volevo mettere in difficoltà Luigi. Era un momento difficile e richiedevo compattezza ma purtroppo il mio intervento è stato visto nel modo sbagliato“.
Bugani attacca: “Non sono legato alla poltrona”
Proprio queste critiche hanno portato Bugani a rassegnare le dimissioni: “In quella circostanza – precisa – ho capito che il partito non aveva più fiducia in me e veniva messo in forte discussione il mio ruolo. E nel giro di qualche giorno mi hanno fatto sapere che il mio stipendio sarebbe stato dimezzato per contenere le spese. Ma io non sono aggrappato ai contratti e per questo ho deciso di rassegnare le dimissioni“.
Di seguito il post su Facebook di Massimo Bugani
Ma le polemiche nei grillini non finisce qui. Nei prossimi giorni ci potrebbero essere anche altri dimissioni. E le parole di Luigi Gallo, deputato pentestellato vicino a Fico, confermano una spaccatura all’interno del partito: “Abbiamo un ministro dell’Interno pericoloso per gli italiani“. Frase che ribadisce come una parte del M5s sembra aver preso una posizione che boccia l’alleanza con la Lega.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/MaxBugani/
