Dino Petralia è il nuovo capo del Dap. Il procuratore generale prende il posto di Basentini.
ROMA – Dino Petralia è stato scelto come nuovo capo del Dap. Il procuratore generale di Reggio Calabria nelle prossime ore dovrebbe prendere il posto di Basentini, dimessosi dopo le polemiche sulle scarcerazioni dei boss.
La comunicazione è attesa a breve con il Csm chiamato ad autorizzare il suo fuori ruolo. “In attesa della risposta del Consiglio Superiore della magistratura – ha detto Alfonso Bonafede – posso solo dire che si tratta di un magistrato che ha speso la sua vita per la giustizia e la lotta alla mafia“.
Le dimissioni di Basentini
Le dimissioni di Francesco Basentini sono arrivate dopo le polemiche sulla scarcerazioni dei boss. “Discussioni strumentali e infondate“, ha detto al ministro Bonafede il dirigente spiegando i motivi del suo passo indietro precisando che “sono critiche che fanno male al Dipartimento“.
Per questo motivo l’ex capo del Dap ha deciso di rassegnare le dimissioni. Il favorito per la successione sembra essere Nino Di Matteo ma, dopo diverse valutazioni, si è deciso di optare per Dino Petralia. Nome molto apprezzato anche dai vertici della magistratura italiana.
Chi è Dino Petralia
Una carriera dedicata alla magistratura per Dino Petralia. Il suo lavoro in Procura è iniziato a Trapani al fianco di Giacomo Ciaccio Montalto, uno dei giudici uccisi dalla mafia.
Dalla città siciliana è iniziata la sua lunga esperienza con trasferimenti a Sciacca, dove come giudice istruttore istruisce il primo processo contro le cosche di Cosa Nostra, e a Roma dove è stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura.
Finito questo quadriennio è ritornato in Sicilia per continuare la carriera da magistrato che nel 2017 lo ha portato a Reggio Calabria, ultima esperienza ‘sul campo’ prima di essere nominato nuovo capo delle carceri.
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