Dipendente di un’azienda bolognese licenziato dopo aver preso parte a una manifestazione della Lega di Matteo Salvini a Minerbio: era in malattia.
Costa caro un selfie con Matteo Salvini per un dipendente di un’azienda bolognese, che ha partecipato a una manifestazione della Lega… mentre era in malattia.
Emilia Romagna, dipendente licenziato dopo aver partecipato a una manifestazione della Lega: era in malattia
Cristian Lanzi,un uomo di quarantasette anni dipendente di un’azienda bolognese, ha preso parte alla manifestazione della Lega a Minerbio, Bologna. Non ha resistito al richiamo di Matteo Salvini e ha voluto ricordare il momento con un selfie di rito con il leader della Lega. Lo scatto è stato poi condiviso sui social e non deve aver fatto particolarmente piacere ai suoi datori di lavoro visto che era in malattia.
Il procedimento disciplinare e il licenziamento
Anzi, i dirigenti della società gli hanno recapitato una lettera in cui gli comunicavano il licenziamento dopo averlo visto alla manifestazione in diretta televisiva, sul canale di una emittente locale. L’azienda ha avviato un procedimento disciplinare prima di passare alla fase due, ossia al licenziamento.
Il dipendente ha impugnato l’atto
Il dipendente ha fatto sapere di non aver ricevuto notizia dell’apertura di un procedimento disciplinare e di aver dovuto fare i conti direttamente con il licenziamento. Il quarantasettenne ha impugnato l’atto facendo sapere che era in malattia dal 2 ottobre con una prognosi fino al 6 dicembre. La patologia era stata regolarmente certificata dai medici che gli avevano raccomandato di uscire di casa fuori dalle fasce orarie per la reperibilità per la visita medica.