Diritti tv Serie A, i pacchetti per il triennio 2018-2021

Diritti tv Serie A: i tre pacchetti in vendita per il triennio 2018-2021. Furia Aurelio De Laurentiis: “Ritiro il Napoli dal campionato”.

Definite le regole e le ripartizioni peri diritti tv della Serie A per il 2018. L’Assemblea di Lega dello scorso 4 gennaio ha approvato il bando di vendita per i diritti televisivi per il triennio 2018-2021 non senza polemiche da parte di alcuni club della Serie A.

Diritti tv Serie A 2018

La ripartizione dei diritti tv per la Serie A prevede tre pacchetti principali, uguali per le piattaforme del satellite, del digitale terrestre e Internet, con le partite interne ed esterne di otto squadre, ossi tutte quelle di vertice a eccezione della Roma, collocata con le altre undici squadre rimanenti negli altri due pacchetti esclusivi (D1 e D2), destinati ad essere acquistati in coppia. Il pacchetto destinato a Internet è meno ricco rispetto agli altri e non prevede ad esempio il bordo campo.

Diritti tv Serie A, Sky e Mediaset: i pacchetti disponibili

Il pacchetto A, quello destinato alle emittenti satellitare (leggi in primis Sky), prevede e partite in casa e trasferta di 8 club tra cui tutte le big tranne la Roma: in base alle simulazioni c’è pure la Sampdoria. Il pacchetto B, destinato al digitale terrestre (leggi in primo luogo Premium) è identico al primo, mentre il terzo pacchetto, destinato a Internet, manca di alcuni servizi garantiti invece dai primi due.

Diritti tv, furia De Laurentiis: “Ritiro il Napoli dal campionato”

A far clamore sono state le dichiarazioni del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, notoriamente  critico nei confronti delle modalità di cessione dei diritti tv. “Ritiro il Napoli dal campionato“, ha minacciato AdL con parole forti ma destinate probabilmente a cadere nel vuoto considerata anche la prima posizione in classifica della sua squadra.

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