Una 33enne disabile è stata violentata in un appartamento di Torre Angela, a Roma: non denunciava per vergogna.
Conosce sui social un ragazzo, e dopo assidue conversazioni i due si incontrano. Ma l’uomo non era solo nel momento in cui ha dovuto incontrare la donna disabile, bensì con loro c’era anche un amico di lui. Stordendola con tre spinelli di marijuana, i due uomini hanno abusato della 33enne approfittando della sua debolezza psichica e fisica.
Il fatto è accaduto nella primavera del 2018, in un appartamento di Torre Angela, a Roma. A finire sotto il mirino degli inquirenti, un 34enne – colui che parlava tramite social con la donna – noto per reati nell’ambito dello spaccio di droga. Nel corso delle indagini, sono state rinvenute anche le chat con la 33enne disabile.
La storia agghiacciante della donna
Chiamandola per un interrogatorio, per avere più informazioni sull’uomo, la donna è stata costretta a raccontare quanto accaduto anni prima, dopo diverso tempo di silenzio. “Mi ha comunicato che voleva avere un rapporto sessuale con me. Siccome provavo attrazione fisica, cedevo alle sue richieste, recandomi a casa sua a Torre Angela“, racconta ai carabinieri.
“Prima di avere il rapporto sessuale, per sua iniziativa mi faceva fumare della marijuana, circa tre canne, che mi rendevano inebriata e non lucida: rischiavo anche la mia salute in quanto assumo numerosi farmaci neurolettici”, aggiunge ancora la donna.
Una volta insieme, il 34enne chiamò il suo amico dicendogli di sbrigarsi per avere un rapporto sessuale di gruppo. “Quando vedevo il connazionale che si spogliava e partecipava all’atto sessuale, alternativamente a M.M., la mia intenzione era quella di avvisarli di smetterla“, afferma la 33enne, che non ha saputo reagire perché sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Il 34enne è finito a processo con l’accusa di stupro di gruppo aggravato dal fatto di “aver approfittato dello stato di debolezza psichica e fisica” della donna, con conclamati problemi psichiatrici e supportata da un amministratore di sostegno.
