Scoperta casa di cura-lager a Palermo, i disabili venivano regolarmente umiliati, maltrattati e torturati. Le indagini degli inquirenti.
Gli inquirenti hanno individuato una casa di cura lager a Palermo, dove i disabili venivano maltratti, torturati, picchiati e umiliati. La casa di cura finita nel mirino degli investigatori è la casa Suor Rosina La Grua di Castelbuono. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di più di trenta persone e hanno sequestrato una cifra vicina ai sei milioni e mezzo di euro.
Sequestrata casa di cura a Palermo, maltrattamenti sui disabili: venivano torturati e umiliati
Le trentacinque persone destinatarie dell’ordinanza cautelare devono rispondere, a vario titolo, delle accuse di sequestro di persona, maltrattamenti, tortura e altri reati come ad esempio truffa aggravata per ottenere erogazioni pubbliche. Anche alla luce dei reati finanziari è scattato il sequestro di quasi sette milioni di euro. Le autorità inoltre hanno disposto il sequestro della casa di cura-lager.
Dieci indagati sono stati trasferiti in carcere, per sette persone sono scattati gli arresti domiciliari. Cinque indagati sono sottoposti all’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Inoltre per più di dieci indagati è scattato il divieto di esercitare attività professionali per un anno.
Le indagini degli inquirenti
Le indagini degli inquirenti hanno portato alla luce un quadro terrificante. Gli ospiti della struttura venivano sistematicamente maltrattati, umiliati e torturati. La casa di cura ospitava più di venti pazienti affetti da grave disabilità.
Il primo filone dell’inchiesta si concentra sui maltrattamenti, il secondo filone sull’uso dei soldi pubblici che la struttura riceveva regolarmente. Soldi che non sarebbero stati utilizzati per i pazienti o per adeguare la struttura ma che sarebbero stati spesi per esigenze personali. Tra le spese finite nel mirino degli inquirenti ci sono regali in gioielleria e auto costose, ad esempio.