Una discoteca è stata chiusa a Rimini per aver violato le misure anti-Covid. In pista c’erano oltre mille ragazzi.
RIMINI – Una discoteca è stata chiusa a Rimini per aver violato le misure anti-Covid. I sigilli, come riportato dall’Ansa, sono scattati nella notte tra il 7 e l’8 agosto 2021 dopo dei controlli da parte delle autorità locali. Forze dell’ordine che hanno trovato più di mille ragazzi in pista a ballare e da qui la decisione di far abbassare la saracinesca e deferire il titolare all’autorità giudiziaria.
Controllo che hanno portato anche alla scoperta di modesti quantitativi di hashish, marijuana e cocaina. Segnalato anche lo stato precario di diversi presenti forse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Sigilli ad una discoteca a Rimini
I sigilli sono scattati durante dei controlli anti-Covid. Le forze dell’ordine hanno trovato tre piste da ballo con altrettanti dj e un solo addetto alla sicurezza per far fronte a centinaia di giovani che ballavano senza il rispetto delle distanze. Le autorità locali, inoltre, hanno contestato irregolarità per le uscite di sicurezza, per gli estintori e per la presenza di un solo addetto alla sicurezza.
Per questo motivo si è deciso di chiudere il locale e il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria. Nelle prossime settimane si cercherà di capire se si è trattato di un solo evento oppure già in passato erano stati organizzati altre serate simili.
Le discoteche restano chiuse
Le discoteche in Italia restano chiuse. Nonostante il pressing della Lega, il Governo ha deciso di non aprire i luoghi da ballo almeno per questa estate per evitare una impennata della curva. Una nuova valutazione sarà fatta a settembre, ma molto probabilmente non si ritornerà in queste strutture almeno fino alla fine dell’anno. Ma il premier Draghi non esclude la possibilità di anticipare la riapertura anche se molto dipenderà dall’andamento della pandemia e della vaccinazione.