Si riapre lo scontro sul Ponte sullo Stretto: no del M5s, sì di Italia Viva. Conte non si espone

Si riapre lo scontro sul Ponte sullo Stretto: no del M5s, sì di Italia Viva. Conte non si espone

Infrastrutture, nella maggioranza di governo si apre la discussione sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto.

Nella maggioranza di governo si apre un nuovo fronte legato alle infrastrutture, quello del Ponte sullo Stretto. La spinta verso il rilancio della costruzione delle infrastrutture arriva da Italia Viva, che in occasione del voto sulle mozioni di sfiducia a Bonafede aveva chiesto al Presidente del Consiglio un passo in avanti. E lo stesso Renzi ha detto di non aver chiesto poltrone, ma cantieri. Il problema adesso è su quali cantieri lavorare.

Infrastrutture, nella maggioranza si apre il tema del Ponte sullo Stretto

Nelle ultime settimane è tornato in auge il Ponte sullo Stretto, che ciclicamente torna ad occupare le discussioni dei governi. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è espresso sul tema facendo sapere che al momento delle riflessioni sui cantieri avrebbe tenuto in considerazione senza pregiudizi anche il Ponte sullo Stretto.

A domanda diretta il Premier temporeggia e non si sbottona. Analizzerà il piano e il progetto e se si dovrà prendere una decisione lo si farà numeri e dati alla mano.

16/05/2020 Roma – conferenza stampa Presidente del Consiglio dei Ministri / foto Alessandro Serrano’/Pool/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte

Il Movimento 5 Stelle dice no

E inevitabilmente le forze politiche hanno preso posizione. Il no secco arriva da Movimento 5 Stelle, secondo cui l’Italia ha bisogno di altre opere ben più urgenti, come ad esempio una rete ferroviaria efficiente anche per quanto riguarda il trasporto regionale e per quanto riguarda gli spostamenti nel Sud Italia.

La riflessione pentastellata sul Ponte sullo Stretto è affidata a una nota dei deputati nelle Commissioni Ambiente e Trasporti.

“Cantieri che vanno nella direzione della tutela ambientale e della risposta alle esigenze quotidiane delle persone […]. Un’opera come il Ponte sullo Stretto di Messina, che da sempre il Movimento 5 stelle ritiene non utile e non prioritaria per il Paese sottrarrebbe soltanto energie e risorse a queste opere davvero urgenti e necessarie per uno sviluppo a misura d’uomo e foriero di molti piu’ posti di lavoro, per giunta stabili e duraturi”.

Giuseppe Conte

Sì di Italia Viva: “Costerà di più se non si farà”

Governo compatto? No, come prevedibile. Italia Viva si esprime a favore dell’Opera sullo Stretto e lo fa con il suo leader Matteo Renzi.

“Il ponte sullo Stretto costerà di più se non si farà che se si farà. C’è già una gara vinta con un ricorso di un’azienda. E se non si farà questa azienda chiederà i danni allo Stato”.

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