Si Tav, Reddito di cittadinanza, Quota cento e sicurezza: la settimana calda del governo Lega-Movimento Cinque Stelle. Arriva il momento della prova del nove per la solidità dell’esecutivo.
Nonostante l’arresto di Cesare Battisti abbia senza ombra di dubbio ridisegnato le priorità dell’intera politica italiana, ricompattando governo e opposizioni, quella appena iniziata resta una settimana caldissima per Lega e Movimento Cinque Stelle. Tra migranti, Sicurezza e Reddito di cittadinanza, gli alleati saranno chiamati a sciogliere i nodi che verranno inevitabilmente al pettine.
Caso migranti, il governo italiano compatta le fila in vista dell’incontro con la delegazione europea
Non dovrebbero esserci sorprese dall’incontro del governo italiano con la delegazione europea chiamata a risolvere la questione migranti o almeno a esprimere il proprio sostegno all’Italia. Nonostante le recenti tensioni tra Salvini e il premier Giuseppe Conte, la maggioranza sembra allineata e intenzionata a portare avanti la politica dei porti chiuso. Obiettivo condiviso è quello di evitare nuovi casi di emergenza che debbano costringere l’Italia a una scelta a dir poco scomoda: rinnegare la propria politica o lasciare decine di persone in mare.
Sicurezza, incontro Conte-Sindaci. Salvini: “La legge non cambia”
Le prime crepe potrebbero aprirsi sul decreto Sicurezza. Dopo le tensioni tra i sindaci e i presidenti delle Regioni con il ministro dell’Interno, il premier Conte ha deciso di incontrare una delegazione dei cosiddetti ribelli per ascoltare le proprie ragioni. La decisione non sarebbe stata apprezzata da Salvini che alla vigilia dell’incontro ha voluto mettere in chiaro le cose: le leggi sono leggi e si rispettano, non si cambiano.
Quota cento e Reddito di cittadinanza
Salvo clamorosi colpi di scena, in settimana dovrebbero vedere la luce anche i testi definitivi di quota cento e reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda il provvedimento bandiera del Movimento Cinque Stelle, Salvini resta in attesa di novità sul reddito agli invalidi, inserito nel contratto di governo. Per quanto riguarda invece la riforma delle pensioni, bisogna fare luce sui tempi tecnici per ricevere la liquidazione post pensionamento.
Questione Tav
Resta inoltre da risolvere la questione Tav. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli avrà a breve a disposizione l’esito sull’analisi costi-benefici. Stando a quanto emerso fino a questo momento, si andrebbe verso una bocciatura del progetto. La Lega, scesa in piazza a Torino ma senza emblemi, continua a spingere per il sì e per il referendum nel caso in cui si dovesse decidere di interrompere i lavori.