Dissing pungente tra il sindaco di Milano, Beppe Sala e il rapper Fedez sulla sicurezza a Milano: ecco cosa si sono detti.
La recente puntata di Real Talk ha dato il via a un acceso confronto tra Fedez e il sindaco di Milano, Beppe Sala. Il primo cittadino ha risposto alle provocazioni del rapper, ma il rapper – sui social – non si è tirato indietro: ecco come si è svolto il botta e risposta.
La provocazione di Fedez e la risposta di Sala
Durante il suo freestyle, come riportato da Today, Fedez non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione milanese. “Milano brucia, uno stupro ogni venti ore. Beppe Sala un influencer con la fascia tricolore,” ha rappato il musicista, accusando implicitamente il primo cittadino di dedicare più attenzione alla sua immagine pubblica che ai problemi concreti della città.
Il riferimento diretto alla sicurezza, con dati drammatici come quello sugli stupri, ha fatto scattare l’inevitabile reazione di Beppe Sala.
Il sindaco, interrogato sulla questione, ha replicato con una dichiarazione breve ma incisiva: “Io non so cosa dire, non mi sembrava che Fedez avesse contribuito alla sicurezza milanese, se vogliamo dirla tutta. E la chiudo qui.” Parole che però hanno alimentato ulteriormente la polemica.
Il contrattacco di Fedez sui social
Non si è fatta attendere la controreplica del rapper, che ha scelto i social media per rispondere. In una storia su Instagram, Fedez ha condiviso un articolo che riportava le parole del sindaco e ha scritto. “È il tuo lavoro, non il mio“, attacca duramente.
Ma cosa ci dicono i dati dell’accusa del rapper? A Milano si registrano oltre 7.000 segnalazioni di reati ogni 100.000 abitanti.
“Nel capoluogo lombardo, da anni in cima a questa classifica, le denunce sono in crescita del 4,9% rispetto al periodo pre pandemia, con picchi di furti e rapine,” evidenzia un’analisi del “Sole“.