Un’Audi Q8 è andata a fuoco nella villa romana di Christian Panucci, l’ex calciatore si trovava a Dubai. Gli inquirenti seguono la pista.
Brutta avventura per l’ex calciatore della Roma, Christian Panucci. Nelle prime ore del 21 aprile, una normale giornata nei quartieri a sud di Roma si è improvvisamente tinta di fumo e sirene. Tra Fonte Laurentina e Spinaceto, zone residenziali conosciute per la loro tranquillità, un improvviso incendio ha attirato l’attenzione dei residenti. Il rogo ha coinvolto un’auto di lusso, scatenando preoccupazione e curiosità.

Una tranquilla mattina romana si trasforma in caos
Gli agenti e i vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. L’auto in questione, completamente avvolta dal fuoco, era parcheggiata all’interno di una proprietà privata. A primo impatto, l’evento poteva sembrare un banale cortocircuito o un guasto tecnico, ma gli sviluppi successivi hanno fatto emergere scenari ben più complessi.
Un legame con un volto noto del calcio italiano
La proprietà colpita dalle fiamme non è una qualunque: si tratta della villa di Christian Panucci, ex difensore della Roma e della Nazionale italiana. A rendere la vicenda ancora più misteriosa è il fatto che Panucci, al momento dell’incendio, si trovava all’estero, a Dubai. All’interno della villa, invece, era presente suo figlio Juan.
La vettura distrutta era una Audi Q8, un modello di fascia alta, simbolo di status e successo. Gli inquirenti, analizzando la scena, hanno rapidamente escluso l’ipotesi accidentale. Le prime evidenze raccolte, tra cui tracce di accelerante, hanno portato a una svolta nelle indagini: l’incendio è di natura dolosa. Secondo quanto riportato da romatoday.it
Attualmente i carabinieri della stazione Tor de’ Cenci, insieme ai colleghi di Pomezia, stanno vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i possibili responsabili. Non risultano minacce recenti nei confronti dell’ex calciatore, ma la dinamica lascia spazio a varie ipotesi, compresa quella di un gesto intimidatorio.
La notizia si è diffusa rapidamente, scuotendo il mondo sportivo e non solo. Ora, si attende di capire se dietro l’auto in fiamme nella villa di Christian Panucci si nasconda una vendetta personale o un episodio isolato di vandalismo organizzato.