Dl Agricoltura approvato: 500 milioni per le filiere in crisi

Dl Agricoltura approvato: 500 milioni per le filiere in crisi

La Camera ha approvato il Dl Agricoltura, con un investimento di 500 milioni di euro per sostenere le filiere agricole in difficoltà.

L’Aula della Camera ha dato il via libera definitivo al decreto-legge agricoltura, che prevede disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per quelle di interesse strategico nazionale. Con 148 voti a favore e 71 contrari, il decreto ha completato il suo iter legislativo dopo l’approvazione in Senato, rappresentando una vittoria significativa per gli agricoltori italiani.

Francesco Lollobrigida

Nuovi strumenti per affrontare crisi ed emergenze

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del decreto. “Il Dl Agricoltura è legge,” ha dichiarato Lollobrigida, ringraziando i parlamentari e i sottosegretari Patrizio La Pietra e Luigi D’Eramo, insieme ai presidenti delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, Luca De Carlo e Mirco Carloni.

Lollobrigida ha evidenziato che il decreto introduce nuovi strumenti per affrontare le crisi e le emergenze nel settore agricolo, della pesca e dell’agroalimentare. Il governo Meloni attraverso questa legge, mira a rilanciare l’agricoltura italiana sia a livello europeo che mondiale. Con un investimento di oltre 500 milioni di euro, il decreto intende sostenere le filiere in difficoltà, rafforzare i controlli sulle importazioni e garantire un giusto reddito ai produttori.

In collaborazione con la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, sono state potenziate le azioni contro il caporalato e le pratiche sleali di acquisto di prodotti agricoli sottocosto. Lollobrigida ha sottolineato che la difesa del settore primario rappresenta un interesse centrale per il governo. Assicurando che le eccellenze del Made in Italy continueranno a essere supportate.

Le novità del Dl agricoltura

Manlio Messina, vice presidente vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, ha illustrato le principali novità introdotte dal Dl Agricoltura. Tra queste, vi sono fondi dedicati alla ricerca e sviluppo nel settore agricolo. Agevolazioni fiscali per le imprese e un piano straordinario per la gestione delle risorse idriche. Particolare attenzione è stata riservata alle regioni del Sud e alle isole, con interventi specifici per affrontare l’emergenza siccità.

Per la Sicilia, il decreto rappresenta un’opportunità unica. Le imprese agricole siciliane che non hanno beneficiato di risarcimenti da polizze assicurative o fondi mutualistici possono ora accedere agli interventi previsti. Grazie a un incremento di 15 milioni di euro per il 2024.