Dl Aiuti Bis: manca intesa sul Superbonus

Dl Aiuti Bis: manca intesa sul Superbonus

Sono 17, i miliardi di sostegno per contenere gli effetti del caro-energia su imprese e famiglie. Questa la cifra contenuta nel DL Aiuti bis.

Il Senato e la Camera sono impegnati a votare il provvedimento. A tenere in stallo il provvedimento del governo è soprattutto il dibattito sul Superbonus 110%, su cui le forze politiche devono trovare un accordo per evitare di mandare in fumo le misure a sostegno di famiglie e imprese.

Sulla teoria, tutti i partiti si dichiarano pronti a votare il provvedimento. Nella pratica, comunque, manca ancora un’intesa di fondo. I tecnici del ministero dell’Economia sono al lavoro per trovare una mediazione che tenga in considerazione le richieste dei vari partiti.

Giuseppe Conte

Il Movimento Cinque Stelle

Fra tutte le coalizioni in campo, è il Movimento 5 Stelle ad essere accusato da più parti di ostruzionismo, anche se il leader Giuseppe Conte ha sottolineato : “Noi non abbiamo posto alcun veto. Sono il governo e le altre forze politiche che stanno mettendo un veto a 30-40mila aziende che rischiano di fallire. La soluzione individuata dal governo punta a tutelare le aziende oneste che hanno usufruito della misura, evitando però un condono a chi ha truffato. In altre parole, il decreto dovrebbe prevedere sanzioni solo per quelle imprese che hanno dimostrato di agire con dolo o colpa grave”.

“Sbloccheremo i crediti ed eviteremo il fallimento di tante aziende oneste”, ha detto ieri al Messaggero Federico Freni (Lega), sottosegretario all’Economia: “Senza condoni, ma sanzionando solo chi non ha fatto i controlli con la dovuta diligenza”.

Le prossime ore saranno quindi rivelatorie per capire se si è riusciti a superare lo stallo, anche se il sottosegretario è propositivo e annuncia che “l’intesa è vicina”. Il Movimento 5 Stelle ha assicurato che voterà il decreto e ci aspetta che anche tutti gli altri partiti facciano lo stesso.