Caos sul dl Elezioni, Meloni: “Con Sinistra al governo tutto è ammesso”. Casellati, ‘Errore tecnico’

Caos sul dl Elezioni, Meloni: “Con Sinistra al governo tutto è ammesso”. Casellati, ‘Errore tecnico’

Dl Elezioni, voto senza il raggiungimento del numero legale: Giorgia Meloni contro il governo, ‘Con la Sinistra tutto è ammesso’. Casellati, ‘Errore tecnico’.

Tiene banco sulla scena politica italiano il pasticciaccio del voto sul dl Elezioni, con il Senato chiamato nuovamente al voto dopo che l’approvazione del 18 giugno è avvenuta senza il raggiungimento del numero legale. E non risparmia critiche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che attacca il governo con un post su Facebook.

Giorgia Meloni

Dl Elezioni, Giorgia Meloni contro il governo: “Con la sinistra al governo tutto è ammesso”

Sulla propria pagina Facebook Giorgia Meloni ha riassunto quanto avvenuto in Senato in occasione del voto sul dl Elezioni attaccando il governo.

“Il Governo mette la fiducia sul decreto elezioni, ma al Senato la maggioranza non riesce neppure a raggiungere il numero legale. Tutto da rifare. Per molto, molto meno qualsiasi governo di centrodestra sarebbe stato costretto a dimettersi. Ma quando al governo c’è la sinistra tutto è ammesso. È la famosa democrazia variabile del sistema politico italiano”.

Casellati, “Sono profondamente amareggiata, c’è stato un errore non imputabile a nessuno”

Sul caso è intervenuta inevitabilmente anche la Presidente del Senato Elisabetta Casellati che si è detta amareggiata per quanto accaduto ma ha evidenziato come il problema fosse di natura tecnica. Quindi la soluzione legittima sarebbe quella della ripetizione del voto.

“Sono profondamente amareggiata di quanto accaduto, non c’ero io ma mi assumo le mie responsabilità. C’è stato un errore non imputabile a nessuno. Ho appreso ieri sera alle 20,45 che c’era stato questo problema. Mi si può dire tutto ma che si imputi alla Presidenza un errore informatico mi pare eccessivo. Chiedo scusa ma non posso rimproverarmi nulla”, ha dichiarato la Casellati come riportato dall’ANSA.