Il Dl Sostegni è legge, il provvedimento è stato approvato alla Camera

Il Dl Sostegni è legge, il provvedimento è stato approvato alla Camera

Dl Sostegni approvato alla Camera. Fdi e L’Alternativa c’è hanno deciso di astenersi e non votare contro.

ROMA – Dl Sostegni approvato alla Camera. Dopo il via libera del Senato, il provvedimento ha avuto anche il sì del Senato con 375 voti a favore, 45 astenuti e nessun contrario. Nonostante una visione molto critica nei confronti di questo esecutivo, Fratelli d’Italia e L’Alternativa c’è hanno deciso di astenersi e non votare contro il decreto.

Nelle prossime ore la misura è attesa al Quirinale per la firma del presidente Mattarella prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Nessun cambiamento rispetto al Senato

Il provvedimento non ha avuto modifiche rispetto all’approvazione in Senato. A Palazzo Madama, infatti, sono state inserite numerose modifiche anche grazie a risorse da 770 milioni di euro stabilite dal Governo per cercare di aiutare ancora di più famiglie e imprese.

Montecitorio ha deciso di non applicare delle novità anche per questioni di tempo. La misura, infatti, non aveva il tempo di una terza lettura in Senato e da qui la decisione di approvarlo senza particolari modifiche.

Camera dei Deputati Parlamento

In arrivo il Sostegni bis

Il lavoro delle Camere, però, non è finito. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare in Parlamento il decreto Sostegni bis. Il Consiglio dei ministri per l’approvazione è stato fissato nel pomeriggio di giovedì 20 maggio e subito dopo ci sarà una conferenza stampa per spiegare le misure decise da parte del premier Draghi insieme ai ministri Franco e Orlando.

Subito dopo il passaggio a Palazzo Chigi, il testo arriverà in Parlamento per possibili modifiche. Anche in questo caso molto probabilmente le novità arriveranno nel primo passaggio in Aula. Difficilmente ci saranno tre letture per una questione di tempistiche. Il Governo, al momento, non sembra avere intenzione di decidere un nuovo scostamento di bilancio e un ulteriore decreto sostegni viste le riaperture, ma non si esclude un provvedimento destinato alle attività che resteranno chiuse a giugno.