La Camera ha approvato il testo definitivo del Dl Ucraina che proroga l’invio di armi al paese fino alla fine del 2023.
L’Aula di Montecitorio ha approvato in via definitiva con 215 voti a favore e 46 contrari il testo che impegna il governo italiano ad inviare materiali militari ed equipaggiamenti all’Ucraina nel conflitto intrapreso dalla Russia fino al 31 dicembre 2023. L’autorizzazione è concessa “nei termini e con le modalità” stabilite nella normativa richiamata, e “previo atto di indirizzo delle Camere”.
Viene convertito in legge quindi il sesto provvedimento del governo italiano in favore dell’Ucraina dopo i primi cinque che avevano impegnato l’Italia a fornire armi per circa un miliardo di euro. Nonostante la maggioranza dell’Aula abbia approvato il testo, non sono mancate le critiche a questo impegno del governo. In primis M5S e Sinistra Italiana e Verdi. Il segretario di SI Fratoianni ha lamentato il fatto che questa legge autorizza il governo ad inviare all’Ucraina armi fino alla fine dell’anno senza passare per l’Aula.
L’opposizione di M5S e Asv
“Noi chiedevamo semplicemente che ogni volta che il governo decide di inviare armi passi per il Parlamento. Pura democrazia parlamentare, bocciata” ha detto all’AdnKronos Nicola Fratoianni. Verdi e SI avevano presentato un emendamento identico a quello del M5S in cui chiedevano che ad ogni singolo invio di armi il governo avrebbe dovuto comunicare alle Camere e procedere previa votazione. “A questo decreto che delega il governo noi abbiamo votato contro, come fatto in passato. Restano ora la battaglia parlamentare e le iniziative pacifiste fuori dalle aule del Parlamento” ha aggiunto il deputato.
Le altre forze di opposizione, Pd e Terzo Polo invece si sono espresse a favore del decreto Ucraina come fatto anche in passato. Nonostante l’appoggio iniziale, da mesi, già dal governo Draghi, il M5S si oppone all’invio di armi all’Ucraina proponendo una mossa diplomatica che non passa per la difesa del paese offeso.
Nel frattempo, sui profili social dell’ambasciata russa in Italia hanno mostrato un video che mostrava, a detta dei russi, mezzi militari italiani in fiamme nella zona di Soledar dove i russi stanno guadagnando sempre più terreno.