L’arredamento del bagno sta vedendo, negli ultimi anni, una soluzione su tutte spiccare e conquistare l’utenza, a prescindere dai trend che dominano lo scenario. Di cosa stiamo parlando? Della doccia walk in.
Caratterizzata dalla presenza, come unico riferimento per la separazione dal resto della stanza da bagno, di una lastra di vetro, fissata al muro e al pavimento senza il ricorso a profili, è sempre più presente nei cataloghi degli e-commerce di settore (se ti interessa farti un’idea delle caratteristiche visive e del prezzo, troverai più info su Quarantaceramiche.it, e-shop tra i più celebri tra chi vuole arredare la casa senza lasciare nulla al caso).
Ma quali sono i pro e i contro di questa tipologia di doccia? Scopriamoli assieme nelle prossime righe!
Gli aspetti positivi della doccia walk in
Partiamo assieme alla scoperta dei vantaggi della doccia walk in, parlando innanzitutto del suo design essenziale.
L’assenza di profili e il piatto doccia a scomparsa sono dettagli visivamente molto piacevoli, che incontrano i gusti anche di chi non ha la passione per l’arredamento minimal che, negli ultimi due anni, dopo un lungo periodo di boom sta cedendo il passo ad altri mood.
Un altro aspetto positivo molto interessante riguarda la necessità ridotta di manutenzione. Come già detto, non si ha a che fare con la presenza di profili e giunture, motivo per cui la fase di pulizia è davvero molto rapida e comprende praticamente solo il focus sul vetro.
Per ottimizzare ulteriormente questo aspetto, un consiglio importante prevede il fatto di orientarsi verso soluzioni il cui vetro principale sia stato sottoposto a un trattamento anticalcare.
In virtù dell’assenza di porte e ante, è estremamente semplice l’accesso, grande vantaggio per chi ha il problema della mobilità ridotta.
Come non ricordare poi l’ottimizzazione dell’illuminazione naturale, un’alleata preziosa dell’arredamento del bagno (e non solo)? Grazie alla doccia walk in, è possibile valorizzarla al massimo, peculiarità che rende la tipologia di doccia oggetto di queste righe fantastica nei casi in cui si ha la necessità di arredare un bagno cieco.
Concludiamo il nostro elenco degli aspetti positivi della doccia walk in parlando della possibilità di arredare con stile a fronte di un investimento economico contenuto, dovuto alla struttura essenziale della soluzione di arredo.
Alla scoperta dei contro
Come in molti casi, non mancano i contro. Quando si valuta la possibilità di installare una doccia walk in nel proprio bagno, bisogna farsi trovare pronti al fatto che, rispetto ad altre tipologie di doccia, si ha a che fare con un rischio maggiore di fuoriuscita dell’acqua nel resto del bagno.
Questa problematica si può minimizzare mettendo in primo piano una particolare attenzione alla sigillatura della parete al pavimento. Inoltre, per quanto possibile, la parete stessa dovrebbe essere scelta sufficientemente ampia.
Un altro potenziale contro quando si ha a che fare con la doccia walk in è la temperatura bassa. Pure in questo caso, rivolgendosi a un buon progettista, si può ottimizzare la situazione e aumentare il comfort.
Può rivelarsi molto utile, per esempio, l’installazione di una parete radiante all’interno della doccia stessa. Queste soluzioni permettono, preservando l’essenzialità e la gradevolezza visiva, di riscaldare la zona del box doccia.
I pannelli radianti sono quasi sempre caratterizzati da una struttura che vede in primo piano due lastre in vetro, rispettivamente vetro temperato e vetro stratificato.
All’interno del singolo pannello, sempre caratterizzato da un design minimale, è immesso un flusso di energia elettrica che, a sua volta, si trasforma in calore, creando un clima a dir poco confortevole all’interno nella doccia walk in.
Sì, questi pannelli sono una soluzione sicura, motivo per cui li si può acquistare in tutta tranquillità (e attendere solo il momento in cui si inizierà a godere dell’atmosfera della propria doccia).
