Dodge Caliber: la breve carriera del SUV dell’Ariete

Dodge Caliber: la breve carriera del SUV dell’Ariete

Il Dodge Caliber ha avuto vita breve sia negli USA che in Europa dove è stato commercializzato solo nelle versioni base e SXT.

Il Caliber è un modello di SUV crossover prodotto dalla Dodge tra il 2006 ed il 2011. Il concept dal quale verrà prodotta la versione di serie venne presentato nel 2005 nel corso del Salone dell’Auto di Ginevra mentre l’anno seguente vi fu il debutto della versione definitiva nell’ambito del Salone di Detroit. Sul mercato europeo, la commercializzazione del Dodge Caliber è partita nel 2007 e si è esaurita con la model year del 2010 mentre negli USA la produzione è stata interrotta nel novembre 2011 e gli ultimi modelli sono stati venduti nel corso dell’anno successivo.

Scheda tecnica Dodge Caliber

Costruito a partire dalla piattaforma modulare Chrysler JS, una variante del pianale GS sviluppato dalla Mitsubishi assieme alla Chrysler (e utilizzato anche per la FIAT Freemont) il Caliber presenta le seguenti dimensioni: 4.415 mm di lunghezza, 1.748 mm di larghezza e 1.534 mm di altezza, con un passo di 2.365 mm.

La Dodge ha prodotto la Caliber in quattro allestimenti: SE, SXT, R/T e SRT4. Dal punto di vista estetico, le differenze sono minime. Il modello presenta un design muscolare, fatto di poche linee che definiscono in maniera molto netta i volumi. L’anteriore presenta una griglia esagonale con listelli orizzontali e due elementi ortogonali alla cui intersezione si trova lo stemma del costruttore.

Il prospetto laterale è dominato dall’ampia fascia di cintura che corre lungo i passaruota sviluppando un doppio motivo e cingendo anche la parte inferiore della fiancata; i finestrini laterali sono definiti da un doppio profilo nero a contrasto con la carrozzeria. La stessa impostazione stilistica si ripropone nel prospetto posteriore ed in particolare nell’ampio labbro della fascia paraurti e nei gruppi ottici dalla forma grande e squadrata. Il lunotto, non particolarmente ampio, viene incorniciato superiormente da uno spoiler con gruppo ottico integrato al centro.

La versione base del Caliber, la SE, si caratterizza per la griglia in tinta con la carrozzeria e i cerchi in acciaio da 15 pollici ma offre una dotazione di serie piuttosto limitata (manca, ad esempio, il contagiri nel quadro della strumentazione).

Il Dodge Caliber SXT condivide le stesse motorizzazioni dell’entry level ma l’equipaggiamento è più ricco. Il sistema di aria condizionata è di serie, così come il contagiri nel quadro strumentazione; il computer di bordo, invece, era un optional disponibile a pagamento. I sedili anteriori sono regolabili mentre quelli posteriori si possono abbattere; l’allestimento prevede anche chiusura centralizzata e apertura keyless; oltre alla griglia con profili cromati, questa versione si caratterizza per i cerchi standard in acciaio da 17 pollici (mentre quelli in alluminio erano opzionali).

L’allestimento R/T, invece, non è mai arrivato sul mercato italiano; questa versione viene sospinta da un motore da 2.4 litri in grado di erogare 172 CV abbinato ad una trasmissione CVT2; a dispetto degli altri modelli, questo offriva la trazione integrale – come optional – fino al 2009, ma solo in combinazione al cambio automatico, e l’ABS di serie. In termini di look esterno, i cerchi in alluminio da 18 pollici facevano parte della dotazione di serie mentre quelli cromati erano accessori a pagamento; inoltre, la R/T presenta le maniglie in tinta con la carrozzeria (rispetto a quelle nere a contrasto delle altre versioni), gli scarichi cromati e i fendinebbia anteriori.

La gamma Dodge Caliber si completa con la versione sportiva SRT4 hatchback, prodotta nel 2009. Era spinta da un 2.4 litri sovralimentato, con distribuzione a doppio albero a camme e sistema di fasatura variabile. Il motore erogava una potenza di 285 CV a 6.400 giri ed era abbinato alla trazione anteriore e ad un cambio manuale a sei marce. L’allestimento prevedeva freni a disco ventilati con doppio pistoncino all’anteriore e pistoncino singolo al posteriore assieme alle sospensioni MacPherson all’avantreno e multilink al posteriore.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/drivesrt/6234968224

Le motorizzazioni Dodge Caliber

Nel corso della sua breve carriera sul mercato europeo, il Caliber ha offerto in tutto tre motorizzazioni: due a benzina e una diesel. Per quanto riguarda quest’ultima, si tratta di un propulsore sovralimentato con architettura a 4 cilindri in linea da 1.968 cc di cilindrata. L’unità è in grado di sviluppare una potenza di 140 CV ad un regime di 4.000 giri; abbinata alla trazione anteriore e ad un cambio meccanico a sei rapporti, può spingere il Caliber fino ad una velocità di punta di 185 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 9.3 secondi. Il consumo di carburante in ciclo misto è di 6.1 litri per 100 km percorsi mentre le emissioni di CO2 sono quantificate in 161 g per km.

Le motorizzazioni a benzina del Caliber, come detto, sono due. Il primo è il 4 cilindri in linea aspirato 1.8 VVT che eroga 150 CV a 6.500 giri; è abbinato al cambio meccanico a 5 rapporti ed alla trazione anteriore e può spingere l’auto fino a 190 km/h di velocità massima, toccando i 100 km/h da fermo in 11.9 secondi. Sul fronte consumi, servono 7.3 litri di carburante per percorrere 100 km mentre le emissioni sono di 174 g/km.

La seconda unità a gasolio è il 2.0 VVT derivato dal TDI BKD di produzione Volkswagen (offerto sulla versione SXT), che condivide la stessa architettura e la stessa distribuzione del 1.8. La cilindrata è leggermente superiore (1.998 cc) così come la potenza, che arriva a 156 CV disponibili a 6.300 giri. Questa motorizzazione viene abbinata ad un cambio diverso, l’automatico CVT a controllo elettronico a sei rapporti; la velocità massima raggiunge i 200 km/h mentre lo scatto da 0 a 100 km/h è di 11.3 secondi. I consumi (8.1 l/100 km) e le emissioni (192 g/km) sono leggermente superiori al motore da 1.8 litri.

Listino prezzi Dodge Caliber

Per un modello uscito di produzione da molti anni come il Dodge Caliber non esiste di fatti un listino prezzi. Effettuando una ricerca sui siti specializzati nella compravendita dell’usato, ci si può fare un’idea del range di prezzo all’interno del quale rientra il SUV americano. In questi casi, il parametro fondamentale è quello del chilometraggio; in generale i prezzi sono molto abbordabili – benché spesso di tratti di modelli molto ‘vissuti’, con oltre 200.000 km sulle spalle – che oscillano tra i 2.000 e i 4.000 euro. Con un chilometraggio inferiore, una model year del 2009 o del 2010 è acquistabile ad un massimo di 8.000 euro.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/janitors/8425782031

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