Dal “Made in China” all’esportazione record: come la Cina sta riscrivendo le regole del mercato automobilistico mondiale.
Negli ultimi anni, la Cina ha segnato un’incredibile crescita nel settore automobilistico, diventando un punto di riferimento a livello globale. Nel 2023, l’industria automobilistica cinese ha registrato numeri record in termini di vendite, produzione ed esportazioni, secondo i dati della China Association of Automobile Manufacturers (CAAM). Le vendite di veicoli sono aumentate del 12%, raggiungendo 30,09 milioni di unità, mentre la produzione è cresciuta dell’11,6%, con 30,16 milioni di veicoli assemblati. In particolare, l’export ha avuto un incremento del 58%, portando a 4,91 milioni i veicoli esportati.
Questi risultati posizionano la Cina come il principale esportatore di automobili a livello mondiale, superando il Giappone. La rapidità di questa ascesa è sorprendente: in soli 70 anni, dal 1953, l’industria automobilistica cinese è esplosa, passando da un milione a 4,91 milioni di esportazioni in pochi anni.
Fattori chiave del successo cinese
Uno degli elementi cruciali dietro questa crescita è il forte contributo delle esportazioni verso la Russia, dove marchi cinesi come Great Wall e Chery hanno guadagnato terreno. Inoltre, la crisi del 2008 ha permesso alla Cina di superare gli Stati Uniti nelle vendite e nella produzione di automobili.
Le elettriche e le ibride plug-in, conosciute come New Energy Vehicles (NEV), hanno avuto un ruolo decisivo in questa crescita. Nel 2023, sono stati esportati 1,2 milioni di NEV, con un aumento del 77,6% rispetto all’anno precedente. La produzione di NEV è cresciuta del 35,8%, con 9,6 milioni di unità prodotte, mentre le vendite hanno raggiunto i 9,5 milioni, rappresentando il 31,6% del totale delle vendite automobilistiche.
L’espansione dei marchi cinesi
I marchi cinesi hanno visto una crescita significativa, consegnando 14,6 milioni di veicoli nel 2023 e registrando un aumento del 24,1%. Questo successo si deve non solo alla convenienza ma anche a un miglioramento qualitativo, come dimostrato dall’aumento dei prezzi medi di esportazione.
La crescita dell’industria automobilistica cinese rappresenta una sfida per i concorrenti occidentali. La CAAM prevede che il settore continuerà a crescere grazie alla ripresa economica e all’innovazione nei tipi di alimentazione. Zhang Yongwei, del think tank China EV100, prevede che le esportazioni, insieme alla produzione delle filiali estere, supereranno i 10 milioni entro il 2030, con il 50% rappresentato da NEV.
La Cina punta a una quota del 45% di vendite NEV entro il 2027, superando le previsioni della precedente Roadmap 2.0. Questi obiettivi, insieme alla sempre più forte presenza globale dei marchi cinesi, sono destinati a cambiare radicalmente il panorama dell’industria automobilistica mondiale.