Le parole di don Giorgio a La Zanzara e il caso sollevato da La Verità. Il religioso: “Salvini è un ladro, uccidiamolo”. Poi specifica: “Seguo solo il suo ragionamento”.
Ha fatto scalpore il pezzo de la Verità in cui si riporta l’appello di un prete, don Giorgio De Capitani, che ha invitato le persone a uccidere Matteo Salvini. La notizia ovviamente ha del clamoroso. I contrasti tra il leader della Lega e la Chiesa sono all’ordine del giorno o quasi, ma mai un religioso si era spinto così in là rispetto alla soglia della civiltà e dei valori della religione.
Don Giorgio a La Zanzara: Uccidiamo Salvini
Il quotidiano ha riportato le parole contenute in un audio mandato in onda da la Zanzara la nota e irriverente trasmissione radiofonica di Cruciani.
“Salvini è un ladro, uccidiamolo […]. Io elogio chi uccide Salvini“, sono le parole che si sentono nella registrazione. Le parole fanno parte di un ragionamento decisamente più ampio sull’approvazione della legge sulla legittima difesa. All’interno del contesto le parole hanno forse un impatto minore ma comunque non meno grave.
“Se è lecito uccidere chi minaccia la nostra vita allora io ho il diritto di uccidere Salvini: infatti mi sento minacciato da lui perché ci sta rubando la democrazia […]. Seguo soltanto il suo ragionamento”, spiega il religioso.
Don Giorgio De Capitani e la morte di Berlusconi
Il religioso è una figura nota sia dalle parti del Vaticano che nel mondo della politica. Don Giorgio non ha mai nascosto le sue simpatie e soprattutto le sue antipatie. Uno dei suoi interventi più noti è quello in cui augura la morte a Silvio Berlusconi.
Di seguito il video del ragionamento di don Giorgio su Silvio Berlusconi