Donald Trump condannato: divieto di affari e multa da oltre 350 milioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Donald Trump condannato: divieto di affari e multa da oltre 350 milioni

Donald Trump

I dettagli della condanna a Donald Trump: multa da 354 milioni di dollari e divieto di fare affari a New York.

Il giudice Arthur Engoron ha emesso una sentenza storica contro l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, i suoi figli Donald Jr. ed Eric, infliggendo loro una multa complessiva di 354 milioni di dollari. Il processo civile a New York si è concentrato sulle accuse di aver ingigantito il valore degli asset della holding di famiglia per ottenere condizioni più favorevoli da banche e assicurazioni. La sanzione arriva in un momento delicato per Trump, segnando una delle più pesanti battute d’arresto legali per l’ex presidente e la sua famiglia.

Donald Trump
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Il divieto e le sanzioni

Oltre alla multa, Donald Trump è stato proibito per tre anni dal condurre affari nello Stato di New York o ricoprire posizioni di leadership in qualsiasi azienda locale. Analogamente, Eric e Don Jr. subiscono un divieto biennale e una sanzione individuale di 4 milioni di dollari ciascuno. Questa decisione rappresenta un duro colpo per le attività imprenditoriali della famiglia Trump nello stato.

Donald Trump ha prontamente denunciato la sentenza come “una farsa totale“, annunciando la sua intenzione di appellarsi. Ha espresso forte dissenso sulle piattaforme social, descrivendo il processo come un’interferenza elettorale e una caccia alle streghe. Mirata a danneggiare la sua immagine e attività.

Impatto sulla Trump Organization

Il giudice Engoron ha optato per non sciogliere le società di controllo della Trump Organization, preferendo la nomina di un monitor indipendente per sorvegliarne le operazioni. Questa mossa potrebbe limitare drasticamente le capacità operative di Trump, influenzando anche le sue disponibilità finanziarie durante la campagna per la nomination repubblicana.

Il legale di Trump ha etichettato la sentenza come “una palese ingiustizia“, criticando apertamente il sistema giudiziario di New York per la sua presunta parzialità. Al contrario, la procuratrice generale Letitia James ha accolto la decisione come una “vittoria straordinaria” per lo stato di diritto, sottolineando l’importanza dell’uguaglianza davanti alla legge. Anche per figure di alto profilo come gli ex presidenti.

La condanna di Donald Trump segna un momento significativo nella storia legale americana, evidenziando le tensioni tra la giustizia e la politica. Mentre Trump e i suoi sostenitori denunciano il verdetto come ingiusto, gli oppositori lo vedono come un passo avanti nella lotta contro l’impunità. Le ramificazioni di questa sentenza sono ampie, non solo per la famiglia Trump ma anche per il panorama politico e imprenditoriale americano.

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ultimo aggiornamento: 17 Febbraio 2024 9:12

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