Donald Trump ‘oscurato’ da Snapchat: “I suoi messaggi incitano a violenza razziale e ingiustizia”.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Donald Trump ‘oscurato’ da Snapchat. Dopo Twitter, anche il social molto usata dai giovani ha deciso di rimuovere dalla sezione ‘Discover’ il presidente americano perché “i suoi messaggi incitano alla violenza razziale”.
“La violenza e l’ingiustizia razziale – sottolinea il portavoce della società – non hanno posto nella nostra società e stiamo insieme a tutti coloro che cercano pace, amore, uguaglianza e giustizia in America“. Per questo motivo i messaggi non compariranno sul social che ha deciso di ‘oscurare’, per il momento, il presidente americano.
Incriminato per omicidio volontario il poliziotto
Il poliziotto accusato della morte di George Floyd è stato incriminato per omicidio volontario. Una decisione presa alla vigilia del funerali dell’afroamericano con le proteste che non si fermano.
Scatta l’ordine di arresto anche per gli altri tre agenti che in questo momento si trovavano denunciati a piede libero. Le indagini proseguono nei prossimi giorni per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questa vicenda che ha provocato la dura reazione degli americani. Le manifestazioni ormai da una settimana e soprattutto non sembrano essere intenzionate a finire.
Il capo del Pentagono: “No all’uso dell’esercito”
Donald Trump ha minacciato l’uso dell’esercito. Opzione bocciata dal capo del Pentagono, Mark Esper, che in conferenza stampa ha ribadito come “l’utilizzo di militari dovrebbe essere l’ultima spiaggia e solo nelle situazioni più urgenti e gravi ma ora non siamo in uno di questi momento. Il mio obiettivo è di tenere le forze armate fuori dalla politica“.
Una tensione che non sembra fare bene al presidente della Casa Bianca con i sondaggi che confermano un suo crollo dei consensi nei confronti di Biden. Una situazione che sembra essere fortemente collegata alla sua posizione sulla morte di George Floyd.