Trump, Usa valutano sospensione dei voli con l’Italia e le altre zone colpite

Trump, Usa valutano sospensione dei voli con l’Italia e le altre zone colpite

Il presidente americano Donald Trump parla della diffusione de coronavirus e della situazione negli Stati Uniti.

L’ombra del coronavirus spaventa anche gli Stati Uniti, dove un Presidente come Donald Trump potrebbe prendere decisioni anche forti per la sicurezza del suo paese. E nessuno si stupirebbe. E non stupisce neanche che il numero uno statunitense stia valutando la sospensione dei voli con l’Italia.

Coronavirus, Trump: ‘Pronti piani per quarantene di massa. Sospensione voli con zone colpite? Vedremo’

Gli ultimi aggiornamenti arrivano dalla conferenza stampa alla quale ha preso parte lo stesso Donald Trump. Il presidente, parlando della situazione europea e in particolare italiana, ha fatto sapere che la sospensione dei voli con l’Italia dipenderà dagli sviluppi della situazione. Leggendo tra le righe, l’ipotesi non è esclusa ma al momento non ci sarebbero le condizioni necessarie e sufficienti per procedere con una disposizione così forte e con conseguenze economiche, diplomatiche e politiche sicuramente impattanti.

Eventuali decisioni sulla restrizione dei viaggi nelle zone colpite dal coronavirus saranno prese al momento giusto’ è il messaggio di Donald Trump ai media americani. Inoltre The Donald ha fatto sapere che le autorità hanno pronto un piano per le quarantene su larga scala.

Donald Trump

Il COVID-19 negli Stati Uniti

Negli States al momento il rischio contagio coronavirus è classificato come molto basso e l’idea è che un’epidemia possa essere evitata anche attraverso l’adozione di misure straordinarie che possano tutelare la popolazione.

Trump è uscito allo scoperto dopo che l’Oms aveva annunciato il rischio di una pandemia e soprattutto dopo che i mercati americani hanno incassato il contraccolpo di una crisi che al momento non è arrivata negli Usa. I casi accertati, come confermato dal ministro della Sanità Usa, sono 15 ai quali si aggiungono i 3 rimpatriati dalla Cina. Altre 42 si trovavano a bordo della Diamond Princess.