Donatore non si presenta, 40enne muore di leucemia

Donatore di midollo non si presenta, medico quarantenne muore di leucemia. Non si placano le polemiche. Il fratello: Giuseppe è morto due volte.

Ha dell’incredibile – e invece è solo tragica – la storia di Giuseppe, medico di quarant’anni morto di leucemia. Ma la tragedia è peggiore di quanto sembri. L’ospedale aveva infatti trovato un donatore di midollo per il medico quarantenne, donatore che non si è presentato nel giorno fissato per l’operazione. A distanza di mesi la protesta non si attenua.

Donatore non si presenta in ospedale, quarantenne muore di leucemia

La famiglia di Giuseppe Pustorino era riuscita a trovare un donatore grazie alla mobilitazione sui social network. Dopo settimane di ricerche disperate i famigliari erano riusciti a trovare un donatore di midollo compatibile con Giuseppe

fonte foto https://www.facebook.com/sergio.n.fedele

Il giorno dell’operazione, fissato per lo scorso mese di novembre, però, nessuno si è presentato in ospedale per sottoporsi all’intervento. Da quel giorno proseguono le polemiche e prosegue la caccia al donatore, protetto ovviamente dal diritto alla privacy.

Il fratello di Giuseppe: Se uno si offre volontariamente non può tirarsi indietro

La cosa ritenuta preoccupante è che il donatore, stando alle regole vigenti, ha la possibilità di tirarsi indietro in qualunque momento senza conseguenze. Sul caso è intervenuto anche il fratello di Giuseppe:

“Non voglio che si scateni ora una caccia alle streghe o la ricerca a tutti i costi di un capro espiatorio, però quel giorno è come se Giuseppe fosse morto due volte è vero che il donatore non può essere obbligato in alcun modo, ma se uno si offre volontariamente, poi non si può tirare indietro. In ballo c’è la vita di una persona”.