Femminicidio nel pesarese: una donna di 38 anni è stata uccisa dal marito di 54 anni a coltellate davanti ai figli.
A Colli al Metauro, nella provincia di Pesaro-Urbino, una donna di 38 anni è stata brutalmente uccisa dal marito a coltellate nella notte tra il 6 e il 7 settembre davanti ai figli.
Il marito, un uomo di 54 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Ecco cosa è successo.
Una storia di violenza domestica da parte del marito: i fatti
Da tempo, come riportato da Il Giornale, la vittima viveva una situazione di violenza domestica. La donna aveva già lasciato l’abitazione di famiglia diverse volte, nel tentativo di sfuggire a quell’ambiente pericoloso.
Solo sei giorni prima del tragico evento, era scappata dopo l’ennesimo episodio di violenza. Ironia della sorte, era stato proprio l’uomo a chiamare le forze dell’ordine per denunciare la scomparsa della moglie.
Convocata in caserma dai carabinieri, la 38enne aveva raccontato di essere vittima di maltrattamenti e di voler lasciare definitivamente il marito.
Tuttavia, aveva espresso la volontà di non presentare una denuncia ufficiale contro di lui. Nonostante ciò, i militari avevano attivato il “codice rosso“, segnalando il caso alla Procura di Pesaro per avviare la procedura di protezione.
L’autorità giudiziaria aveva subito programmato l’audizione della donna, ma purtroppo l’intervento non è stato tempestivo abbastanza per prevenire il dramma.
La vittima, forse animata da una speranza di riconciliazione, era tornata a casa senza informare le forze dell’ordine.
Ma venerdì sera, l’ennesimo litigio tra i due ha avuto un epilogo tragico. Dopo una violenta discussione, l’uomo ha impugnato un coltello e ha colpito la moglie più volte all’addome.
Le urla della donna hanno allertato i vicini, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi.
L’intervento del figlio maggiore e il fermo dell’uomo
Il dolore più profondo ora sarà quello che dovranno affrontare i tre figli, presenti durante il terribile omicidio. Un trauma che li accompagnerà per sempre.
La figlia minore – di appena sei anni – ha cercato di soccorrere la madre, come riportato da Leggo.it, tentando di tamponare le ferite.
Il fratello maggiore, temendo che il padre potesse far del male anche a loro, ha preso i fratelli più piccoli e li ha messi in salvo, urlando: “Uscite, scappate“.
All’arrivo delle forze dell’ordine e dei sanitari, la situazione era già disperata. La donna è stata trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale di Ancona. Ma le sue condizioni erano troppo gravi e non è sopravvissuta alle ferite.
L’assassino – dopo aver commesso il terribile crimine – ha tentato la fuga nascondendosi in un campo vicino all’abitazione.
I carabinieri lo hanno rintracciato poco dopo e lo hanno arrestato, sequestrando anche l’arma del delitto.
Ora l’uomo si trova nel carcere di Pesaro, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto per l’omicidio della moglie.