Donna condannata per l’omicidio del fidanzato dopo un litigio sul lavoro

Donna condannata per l’omicidio del fidanzato dopo un litigio sul lavoro

Una donna del Colorado è stata condannata per l’omicidio del fidanzato dopo che lui aveva messo in dubbio le sue prospettive di carriera.

Negli Stati Uniti, i conflitti di coppia possono talvolta degenerare in eventi tragici, questa volta riguarda donna nei confronti di un uomo. Le relazioni tossiche, caratterizzate da tensioni crescenti e incomprensioni, possono portare a conseguenze imprevedibili. È il caso di una vicenda avvenuta in Colorado, dove un litigio su questioni lavorative ha avuto un epilogo fatale.

Macchina della polizia sirene accese

Un incontro casuale che cambia tutto

L’episodio risale al 2020, quando una donna di 29 anni, Ashley White, e il suo fidanzato, Cody DeLisa, 28 anni, vivevano una relazione turbolenta. Secondo le autorità, il loro rapporto era ormai segnato da continui scontri e risentimenti reciproci. DeLisa, in particolare, avrebbe criticato più volte la difficoltà della compagna nel trovare un impiego stabile, aumentando così la tensione tra i due.

Il giorno dell’omicidio, White si era recata a un colloquio di lavoro a Denver, accompagnata da un vicino di casa. Al ritorno, aveva scambiato alcuni messaggi con il fidanzato, il quale, scettico sulle sue possibilità di ottenere il posto, aveva espresso dubbi sulle sue capacità. Questo commento avrebbe scatenato la rabbia della donna.

Durante il tragitto in autobus verso casa, White conobbe un uomo che si fece chiamare Scott. Secondo le ricostruzioni, quest’ultimo si mostrò molto interessato alla sua situazione sentimentale e le chiese se il fidanzato l’avesse mai maltrattata o violentata. White rispose affermativamente, e Scott le propose senza mezzi termini: “Dobbiamo ucciderlo.”

Il piano e l’esecuzione dell’omicidio

I due scesero dall’autobus e Scott sparò alcuni colpi con la sua pistola. Successivamente, si diressero verso casa di White. Una volta arrivati, Scott si presentò a DeLisa come il fratello della donna, arrivato dal Texas. Poco dopo, DeLisa fu ucciso con due colpi di pistola alla testa. Il giorno successivo, le autorità trovarono il suo corpo durante un controllo di benessere.

Dopo l’omicidio, White e Scott rubarono il portafoglio della vittima e fuggirono. Scott scomparve nel nulla e White venne arrestata, identificata come sospettata principale. La svolta nel caso arrivò solo anni dopo, quando la fidanzata di Michael Stratton contattò la procura, rivelando che il suo compagno, già detenuto per un altro omicidio, poteva essere il misterioso Scott. Stratton, tuttavia, è stato dichiarato incompetente per affrontare un processo e non è mai stato formalmente accusato per l’omicidio di DeLisa.

Ora, dopo quattro anni di indagini e processi, Ashley White è stata condannata per omicidio di secondo grado, cospirazione per commettere omicidio e rapina. La sentenza verrà emessa il 4 aprile, mettendo fine a una storia di violenza, manipolazione e vendetta.

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