Donna ha ucciso il marito della sua migliore amica sostenendo di essere Dio. Un giudice l’ha assolta per infermità mentale.
Nel mondo della giustizia, casi di omicidio con difesa basata su infermità mentale sono sempre stati al centro di accesi dibattiti, questo è il caso di una donna. La valutazione della capacità di intendere e di volere di un imputato può determinare l’esito di un processo e scatenare reazioni forti tra i familiari delle vittime. Ma cosa succede quando un crimine viene commesso da qualcuno convinto di essere una divinità?
![Scena del crimine nastro polizia](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2024/10/SH_scena_crimine_nastro_polizia.jpg)
Un’amicizia finita nel sangue
L’episodio che ha sconvolto la comunità è avvenuto il 5 febbraio 2024, quando la polizia ha fermato una donna che vagava vicino a un veicolo, dichiarando di aver ucciso un uomo. Ciò che ha reso il caso ancora più inquietante sono state le sue parole: affermava di essere Dio e di aver sparato per eliminare Satana prima che questi potesse uccidere tutti.
Alicia Haupt, la donna coinvolta nella vicenda, viveva con Jacob Harville e sua moglie, che considerava la sua migliore amica. Secondo le indagini, proprio all’interno della loro casa si sarebbe consumato il tragico evento: Haupt ha puntato un’arma da fuoco contro Harville e ha premuto il grilletto, uccidendolo sul colpo con un colpo al viso.
Ma il suo gesto non si è fermato lì. Subito dopo, Haupt ha rivolto l’arma verso la madre della vittima, cercando di sparare anche a lei. Tuttavia, per un malfunzionamento della pistola, il colpo non è partito, evitandole la vita per puro caso.
La diagnosi di infermità mentale e il verdetto finale
Le indagini hanno rivelato che Haupt soffriva di schizofrenia e psicosi, disturbi diagnosticati già nel 2022. Il suo comportamento erratico era noto anche alla moglie della vittima. Che in passato l’aveva accompagnata in ospedale per un episodio in cui Haupt sosteneva di avere qualcuno che viveva dentro il suo corpo.
Il 30 gennaio 2025, il giudice Andrew Roesener ha emesso il verdetto: Haupt è stata assolta per infermità mentale. Pur riconoscendo che ha effettivamente ucciso Harville. La corte ha stabilito che non poteva comprendere la gravità del suo gesto al momento dell’omicidio.
Come conseguenza, è stato richiesto il suo ricovero in un istituto psichiatrico, anziché una condanna detentiva. Tuttavia, la decisione ha suscitato forte indignazione tra i familiari della vittima, in particolare nel padre di Harville, che ha definito la sentenza una totale ingiustizia.
Un caso che lascia aperte molte domande: fino a che punto la malattia mentale può rappresentare un’esimente per un omicidio?