Una giovane donna è stata aggredita e violentata per strada a pochi metri da casa, nel centro di Vignola. Le indagini sono in corso.
Una giovane donna a Vignola è stata violentata in strada da un uomo che l’ha aggredita alle spalle. Una violenza improvvisa e brutale avvenuta mercoledì sera, intorno alle ore 22.30. Questo caso ricorda ciò che è stato scoperto tra i boschi di Lauriano: due bambini di 6 e 9 anni trovati in un casale, dove vivevano in condizioni disumane.
Donna aggredita in strada e la fuga nel buio
La trentenne, come riportato da Libero Quotidiano, stava tornando a casa dopo una serata al pub. Era quasi arrivata al portone della sua abitazione, nel centro di Vignola, quando un uomo le è piombato addosso da dietro.
L’ha spinta a terra con forza e ha cominciato ad abusare di lei, spogliandola e toccandola. La violenza è proseguita fino a che la giovane, in preda alla disperazione, è riuscita a reagire con un colpo all’uomo e a gridare con tutta la voce che aveva. Le urla hanno attirato alcuni clienti del pub nelle vicinanze, che sono accorsi in strada.
L’aggressore è fuggito nel buio, lasciando la giovane ferita e sotto shock. I testimoni hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Vignola. La vittima è stata portata al Policlinico di Modena, dove le sono state prestate le prime cure per le contusioni e le ecchimosi. È stata anche sottoposta agli accertamenti previsti per i casi di violenza sessuale.
Indagini in corso e caccia all’uomo a Vignola
Secondo quanto riferito dalla ragazza, aggiunge Libero Quotidiano, l’aggressore era un uomo tra i 25 e i 35 anni, con tratti nordafricani e corporatura robusta. Questa descrizione è ora in mano agli investigatori, che stanno analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona per risalire all’identità dell’uomo. Ogni dettaglio potrebbe rivelarsi decisivo per identificarlo.
Nel frattempo, le indagini proseguono con l’apertura di un fascicolo per violenza sessuale aggravata da parte della Procura di Modena. Si cercano anche eventuali tracce nei pronto soccorso e nei centri medici della zona, dove l’aggressore potrebbe essersi recato per farsi medicare eventuali ferite compatibili con la colluttazione. La ragazza è stata dimessa giovedì mattina, ancora scossa e ora seguita dal centro antiviolenza.
