Tragedia in Indonesia: una donna di 74 anni è stata attaccata, strangolata e inghiottita da un pitone. I dettagli scioccanti.
In una tragica vicenda avvenuta nella provincia di South Sulawesi, Indonesia, una donna di 74 anni è stata brutalmente attaccata e uccisa da un pitone lungo circa quattro metri.
L’anziana, identificata con il nome di Maga come riportato da fanpage.it, stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro nei campi, quando è stata aggredita dal rettile. La morte causata da pitoni è un evento estremamente raro, ma negli ultimi anni si sono verificati diversi incidenti simili in Indonesia.
Donna anziana muore attaccata da un pitone
La scomparsa della donna ha destato preoccupazione tra i familiari, che hanno avviato subito le ricerche. Il corpo della 74enne è stato trovato nei pressi della sua abitazione dalla figlia, che ha fatto la scoperta scioccante. Il rettile era ancora nelle vicinanze, e presentava segni evidenti di aver tentato di inghiottire la vittima.
La scoperta scioccante e la morte del rettile
Secondo le dichiarazioni delle autorità locali, il pitone avrebbe prima strangolato la donna e poi tentato di inghiottirla. Sono stati trovati segni di morsi sulla testa e sulle gambe della vittima, confermando la ferocia dell’attacco. Dopo averla strangolata, il rettile è riuscito a inghiottirla fino alle spalle, prima di rigurgitarla parzialmente.
I residenti del villaggio, scioccati e impauriti, hanno ucciso il pitone poco dopo il ritrovamento del corpo. Non è la prima volta che accadono incidenti di questo tipo nella provincia: solo negli ultimi tre mesi, altre due donne sono state trovate morte nella pancia di pitoni giganti. Questo ha sollevato preoccupazioni riguardo alla crescente interazione tra umani e fauna selvatica in queste aree remote.
La vicenda mette in luce un problema di convivenza sempre più difficile tra le comunità locali e la fauna selvatica in Indonesia, specialmente nelle regioni meno sviluppate. La deforestazione e l’espansione delle aree agricole hanno portato a una maggiore vicinanza tra gli insediamenti umani e gli habitat dei rettili. Aumentando così il rischio di incontri fatali.