In passato aveva già ucciso a martellate un’altra donna. La vittima si trova ricoverata in prognosi riservata e versa in gravi condizioni.
A Irgoli in Sardegna si è verificata l’ennesima storia di violenza nei confronti di una donna, massacrata di botte dal suo ex. Adesso la vittima del tentato femminicidio lotta tra la vita e la morte: si trova ricoverata in ospedale e versa in gravissime condizioni.
La vicenda è accaduta nei giorni scorsi, durante la notte tra sabato e domenica. Un uomo ha massacrato di botte la sua ex fidanzata a Irgoli. Attualmente la donna è in fin di vita, e combatte per sopravvivere. Secondo quanto appreso, l’uomo è già noto alle forze dell’ordine. Si tratta di Sebastiano Secci, di 56 anni.
L’omicidio nel 2008
Aveva già scontato la pena detentiva di 16 anni di carcere per aver ucciso a martellate Maria Antonietta Masala nel 2008. Il caso d’omicidio, avvenuto in Sardegna, ha sconvolto l’intera comunità. In seguito alla vicenda Sebastiano Secci era stato condannato a scontare la pena di 16 anni di detenzione. La vittima, di professione una commerciante, era stata ritrovata priva di vita nello scantinato del market in cui lavorava ad Orosei, di proprietà familiare. La donna aveva la testa fracassata a causa delle martellate, ed era stata ritrovata deceduta in una pozza del suo stesso sangue.
Soltanto tre anni fa era tornato nuovamente in libertà. Ma adesso è di nuovo al centro di un’ennesima storia di aggressione ai danni di una donna. I due avevano avuto una relazione sentimentale, che si era però conclusa. Probabilmente Sebastiano Secci non accettava la fine della loro relazione, ed ha tentato – ancora una volta – di uccidere l’ex compagna. Attualmente la donna si trova ricoverata all’ospedale San Francesco di Nuoro per le botte in prognosi riservata. Adesso l’uomo dovrà rispondere alle accuse di lesioni personali, o peggio ancora, di tentato omicidio.