Gioia Tauro, Reggio Calabria: donna ridotta in schiavitù per vent’anni, due arresti.
I militari del Commissariato di Gioia Tauro hanno arrestato due persone per aver ridotto in schiavitù per almeno vent’anni una donna oggi quarantenne. Le indagini degli inquirenti sono partite in seguito alla denuncia della vittima che, dopo anni di vessazioni, avrebbe trovato il coraggio di denunciare i suoi aguzzini.
Donna ridotta in schiavitù per vent’anni, due arresti a Gioia Tauro (Reggio Calabria)
Stando alle ipotesi investigative, i due avrebbero abusato della donna sottoponendola a violenza sessuale, fisica e psicologica. Le indagini avrebbero confermato le ricostruzioni della donna portando alla luce una vera e propria storia degli orrori.
Le accuse ai danni degli indagati
I due uomini sono accusati di riduzione in schiavitù e atti persecutori. Gli arresti sono scattati su un’ordinanza emessa dal gip di Reggio su richiesta della Procura.
Le indagini degli inquirenti in seguito alla denuncia da parte della donna che ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia
Le indagini degli inquirenti, stando a quanto riferito dalla stampa locale, sarebbero partite dopo la denuncia da parte della donna che, dopo anni di vessazioni, violenze e abusi, avrebbe trovato il coraggio di raccontare la sua storia alle autorità che avrebbero impiegato solo poco tempo per trovare le prove che inchioderebbero i due indagati confermando il racconto della donna.
Alla luce della gravità della storia, gli inquirenti hanno deciso al momento di non diffondere le generalità della donna finita nella trappola dei due aguzzini.