Tragedia a Racale: una donna è stata uccisa in casa, sospettato il figlio 21enne. Indagini in corso, il giovane è stato rintracciato.
Mentre a Garlasco gli occhi sono puntati sull’intercettazione esclusiva tra Stefania Cappa e suo padre, a Racale, piccolo comune del Salento, una donna è stata brutalmente uccisa nella sua abitazione. Il sospettato è il figlio ventunenne, come riportato da L’Ansa, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe colpito la madre alla testa con un’accetta. Le indagini sono in corso.

Una donna uccisa in casa a Racale: la scoperta del cadavere
La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio, poco prima delle 15:00, all’interno di una casa situata al civico 6 di via Toscana. A fare la drammatica scoperta è stato l’altro figlio della vittima, come ripostato da Lecceprima.it, che ha trovato la madre, Teresa Sommario, di 52 anni, riversa in una pozza di sangue.
Immediata la chiamata al 118 e ai carabinieri, ma all’arrivo dei soccorritori per la donna non c’era più nulla da fare. Le ferite riportate, inferte con un oggetto contundente – presumibilmente un’accetta -erano troppo gravi e hanno causato la morte sul colpo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Casarano, il Nucleo investigativo di Lecce e gli esperti delle Investigazioni scientifiche, impegnati nei rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio.
Rintracciato il figlio ventunenne e le indagini in corso
Il principale indiziato dell’omicidio è il figlio ventunenne della vittima, che si è dato alla fuga subito dopo il fatto. Le ricerche da parte dei carabinieri sono attualmente in corso. Non sono stati diffusi ulteriori dettagli sul movente o su eventuali precedenti episodi di tensione con la madre.
Questo ennesimo omicidio avviene a soli pochi giorni dal femminicidio avvenuto a Tolentino, dove un uomo ha accoltellato a morte l’ex moglie e poi l’ha presa a calci quando era già a terra.
Aggiornamento ore 16.55: Come riportato da L’Ansa, il figlio 21enne è “stato rintracciato dai carabinieri a Racale e fermato“.