Donna uccisa da suo marito a bottigliate

Donna uccisa da suo marito a bottigliate

Dramma nel veneziano: uomo uccide con una bottiglia sua moglie, chiama i soccorsi ma per lei è troppo tardi.

Cinzia Luison era una parucchiera rinomata nella zona di Venezia, apprezzata e pluripremiata con un salone considerato tra i primi 200 in Italia su oltre 80mila analizzati. Sarà stata una lite a far scaturire la ferocia del suo compagno che, nel loro appartamento, avrebbe preso una bottiglia in mano colpendo la donna che è morta sul colpo. I Carabinieri indagano sulle dinamiche.

Carabinieri

Probabilmente la coppia veneziana era in preda ad un litigio coniugale, quando la rabbia è sfociata in tragedia. La donna è stata uccisa dal suo compagno nella loro casa di San Stino di Livenza (Venezia), con un’arma trovata in casa che si presume sia stata una bottiglia. E’ stato lo stesso uomo a chiamare i soccorsi, ma al loro arrivo la moglie era già morta.

La tragedia

La vittima era Cinzia Luison, parrucchiera a Blessaglia di Pramaggiore, mentre l’assassino si chiama Giuseppe Pitteri, pensionato di 65 anni ed ex dipendente dell’Actv, l’azienda di trasporti pubblici di Venezia. La coppia aveva due figlie, una di 22 e l’altra di 26 anni. I Carabinieri hanno preso in custodia Piterri, portandolo alla stazione di San Stino di Livenza.

Sul luogo dell’accaduto sono arrivati anche i Carabinieri di Portogruaro (Venezia), il pm Barbaro di Pordenone e il medico legale Antonello Cirnelli. L’area in corso del Donatore, dove si trova la casa vicina al centro del paese e nei pressi dell’ufficio postale, è stata transennata per consentire le operazioni.