Una donna è stata uccisa dal figlio a Bologna. Il 60enne, fermato dalla polizia, è accusato di omicidio e maltrattamenti in famiglia.
BOLOGNA – Tragedia a Bologna nella serata di domenica 16 febbraio 2020. Una donna è stata uccisa dal figlio molto probabilmente al culmine di una lite lite. A lanciare l’allarme sono stati i vicini che hanno sentito dei rumori provenire dall’appartamento dove i due molto spesso litigavano.
All’arrivo la polizia ha fermato, nonostante il tentativo di aggressione dell’uomo, il 60enne e portato in carcere con l’accusa di omicidio e maltrattamento in famiglia oltre che resistenza a pubblico ufficiale.
La ricostruzione della vicenda
Ha prima picchiato e poi colpito la madre con un coltello all’addome. E’ questa la ricostruzione fatta dagli inquirenti sull’omicidio di Bologna. Molto probabilmente il 60enne al culmine di una lite (l’ennesima tra loro) ha iniziato a colpire il genitori con calci e pugni prima di accoltellarla.
All’arrivo dei carabinieri l’anziana era ancora viva ma in ospedale è arrivata in gravissime condizioni con il decesso avvenuto nella notte. Una morte che ha trasformato l’accusa da tentato omicidio a omicidio. Il 60enne dovrà rispondere anche ai reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale visto che ha cercato di aggredire gli agenti con un coltello da cucina prima di essere fermato grazie allo spray al peperoncino in dotazione ai poliziotti.
Indagini in corso
Le indagini sono in corso per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo omicidio. Il movente non è ancora chiaro ma i vicini di casa hanno raccontato di diversi litigi tra i due. Amici e parenti nelle prossime ore potrebbero essere ancora una volta sentiti per capire se in passato c’erano stati altri episodi simili.
Una vicenda che ha sconvolto l’intera Bologna visto che episodi simili non accadono tutti i giorni nella città felsinea.