Gianluigi Donnarumma fuori dalla finale di Supercoppa UEFA con il PSG: ecco perché la rottura è definitiva e se la Juventus.
Negli ultimi giorni, il calciomercato internazionale è stato scosso da una notizia clamorosa: Gianluigi Donnarumma è stato escluso dalla lista dei convocati del Paris Saint-Germain per la finale di Supercoppa UEFA contro il Tottenham, in programma a Udine. Come riportato da Reuters e TalkSport, la scelta della dirigenza parigina rappresenta un segnale inequivocabile di rottura totale tra il portiere della Nazionale italiana e il club francese, già anticipata dall’arrivo del giovane Lucas Chevalier come nuovo titolare.

Le opzioni per l’addio
Secondo quanto riportato da Cadena SER, il contratto di Donnarumma scade a giugno 2026, ma il PSG intende evitare di perderlo a parametro zero. Per questo motivo, il club sarebbe disposto a cederlo già in questa sessione di mercato per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. L’attuale ingaggio del portiere – circa 7 milioni netti a stagione, che al lordo superano i 12 milioni – rappresenta però un ostacolo per molte squadre. In Premier League, il Manchester United e il Chelsea sono considerate le principali pretendenti, come confermato da JuventusNews24 e The Sun. Sullo sfondo, anche un interesse del Bayern Monaco, che potrebbe approfittare della situazione per rinforzare la porta.
Juventus: occasione o falso allarme?
L’ipotesi Juventus affascina molti tifosi, anche per il legame storico con Donnarumma, seguito già dai tempi del Milan. Tuttavia, fonti vicine alla Continassa – riportate da JuveFC – indicano che al momento la priorità del club bianconero è un’altra, con il reparto portieri già definito: Michele Di Gregorio titolare e Mattia Perin come vice. Inoltre, l’operazione Donnarumma richiederebbe uno sforzo economico importante, sia in termini di cartellino che di stipendio, difficilmente compatibile con le attuali strategie della società.
La rottura tra Donnarumma e il PSG è ormai palese e difficilmente ricucibile. La Premier League sembra la destinazione più probabile, mentre la Juventus osserva da lontano, pronta eventualmente a inserirsi solo se le condizioni di mercato dovessero cambiare drasticamente.