Il Psg tenta Mino Raiola e Gianluigi Donnarumma, intanto scoppia anche il caso Antonio…
Donnarumma è il re del calciomercato: non si sa quando ma se ne andrà… Continua a tenere banco in casa Milan il caso Donnarumma, con l’estremo difensore rossonero tornato al centro delle critiche e delle polemiche dopo un’estate decisamente non facile. L’impressione è che il ragazzo si trovi nel mezzo di una situazione ben più grande di lui e che né i dirigenti rossoneri né Mino Raiola abbiano ben capito come preservarlo. Intanto di fronte alle notizie delle ultime ore, i tifosi milanisti hanno optato per una moderata contestazione al giocatore, accolto da fischi e striscioni da San Siro in occasione della gara di TIM Cup contro il Verona. La rottura con l’ambiente è oramai tangibile e difficilmente risanabile e il mercato sembra la soluzione migliore per tutti.
Donnarumma, la Juve ci fa un pensierino
Difficile se non impossibile il trasferimento di Donnarumma alla Juve, ma è evidente che il ds Marotta ci abbia fatto e ci farà ben più di un pensierino. Il ritiro di Gianluigi Buffon è ormai questione di tempo, forse di mesi, e il suo erede naturale sarebbe proprio l’altro Gigio, quello rossonero. I bianconeri avrebbero già incassato un No grazie da parte di Donnarumma, ma un tentativo estivo è più o meno certo.
Donnarumma, stipendio da favola: l’offerta monstre del Psg
Ben più concreta invece la pista parigina con il Psg che sarebbe pronto a mettere sul piatto per il giocatore un ingaggio da 12 milioni di euro. Il giovanissimo portiere azzurro prenderebbe di fatto uno stipendio da 1 milione di euro al mese. Ovviamente gli sceicchi del Psg sono pronti a far felice anche Mino Raiola con ricchi premia tanti zeri, mentre resta un’incognita l’offerta che i francesi potrebbero presentare al Milan.
E intanto Donnarumma piange…
In questo clima rovente fatto di critiche e insulti che volano da una parte all’altra, fanno un certo effetto le immagini di Donnarumma che piange nel corso della gara contro il Verona. Sostenuto da Leonardo Bonucci e dai compagni, Gigio non ha resistito alle pressioni e ha avuto uno sfogo che è sembrato sincero. Sono tanti i tifosi che credono nella buona fede di Donnarumma e lo invitano a lasciare Mino Raiola perché, ormai è evidente, il Milan è troppo piccolo per tutti e due.
Donnarumma, il fratello Antonio diventa un caso
Come se non bastasse, il Milan si ritroverebbe ora a fare i conti con il fratello di Gianluigi Donnarumma, quell’Antonio Donnarumma criticato sin dal primo momento dai tifosi rossoneri e visto come il segno tangibile della vittoria estiva di Mino Raiola sul Milan. Antonio non avrebbe gradito il fatto di essere diventato terzo portiere del Milan visto che gli sarebbe stata assicurata una maglia da secondo.